Food Food Jessica Bordoni

JustEat e la nuova frontiera del take away on-line

JustEat e la nuova frontiera del take away on-line

“Food delivery”, “take away on-line”: termini inglesi che stanno sempre più prendendo piede nel linguaggio della ristorazione, così come la ormai consolidata formula “all you can eat” già ribattezzata familiarmente “Ayce” (dalle iniziali che compongono l’espressione). Il mondo del food and beverage fa i conti con la rivoluzione internet e sviluppa strategie adattive di e-commerce per competere anche sul world wide web.

LA PROPOSTA DI JUSTEAT ITALIA – Lo scorso 13 marzo a Milano si è tenuta la presentazione del portale JustEat.it, che offre un servizio di ordinazione on-line con copertura su tutto il territorio nazionale potendo contare su svariate centinaia di ristoranti affiliati e una trentina di tipologie di cucina (dall’etnica alle specialità regionali). Il claim recita così: “Ristoranti a domicilio con un click”, e in effetti basta connettersi al sito www.justeat.it, registrarsi gratuitamente immettendo uno username e una password, e procedere nella ricerca basata sul codice di avviamento postale. In questo modo è assicurata la massima vicinanza tra il luogo di preparazione e di consegna della merce, minimizzando i costi di trasporto e ottimizzando la freschezza del cibo. I dati forniti dall’azienda parlano di 11.000 pasti distribuiti ogni giorno in tutta Italia, per una spesa media di 17 euro. Fin qui, il servizio dato ai consumatori. Quanto ai ristoranti che decidono di entrare nel circuito JustEat, in cambio della visibilità sul sito, ad operazioni di trade marketing (dalla newsletter con oltre 30.000 iscritti all’indicizzazione su Google, fino al profilo facebook con oltre 11.000 fan) sono tenuti a  cedere l’11% del loro guadagno su ogni ordinazione effettuata tramite il sistema di home-delivery.

L’ORGANIZZAZIONE – Il Gruppo JustEat nasce nel 2000 in Danimarca e oggi è presente in 15 Paesi con sede centrale a Londra. Secondo i numeri segnalati dall’azienda muove un volume di affari di quasi un miliardo di euro per circa 100.000 pasti ordinati ogni giorno e 20.000 ristoranti integrati nel circuito. Sorto dopo l’acquisizione del dominio Click.it, il portale italiano JustEat.it è attivo dal maggio 2011 ed è leader nazionale con oltre 30.000 clienti e 70.000 visitatori del sito al mese (sempre secondo i dati del Gruppo).

IL COMMENTO DEL DIRETTORE ITALIA BENVOLIO PANZANELLA – «L’avvio di JustEat Italia rappresenta un grande traguardo ma è anche un’importante partenza» ha spiegato Benvolio Panzanella, direttore generale di JustEat Italia. «Gli italiani hanno la cultura del buon cibo e sono tecnologicamente curiosi; siamo sicuri che queste due caratteristiche troveranno ampio consenso nei servizi che offriamo. Siamo anche molto interessati a rendere i nostri utenti protagonisti del miglioramento dei nostri servizi coinvolgendoli attraverso il sito stesso e le relative piattaforme social a esso collegate». E l’incidenza del settore beverage? «Le ordinazioni dei clienti coinvolgono per lo più il food ma la richiesta di bevande, alcolici e non, è  possibile e decisamente in crescita».


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© Riproduzione riservata - 16/03/2012

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