International Spirits Competition: per l’Italia 4 gran medaglie d’oro e 24 ori
Alcolici italiani sugli scudi alla decima edizione dell’International Spirits Competition (Isw) che si è svolta nei giorni scorsi a Neustadt an der Weinstrasse, la cittadina tedesca del Palatinato contornata da chilometri e chilometri di vigneti e sede del più celebre concorso vinicolo Mundus Vini. Grappe, brandy, amari e altri alcolici di casa nostra hanno fatto incetta di medaglie, di cui 4 gran oro, 24 d’oro e 25 d’argento, piazzandosi al secondo posto (dietro la Germania) nella particolare classifica per nazioni.
I PIÙ PREMIATI – Ad aggiudicarsi le medaglie più ambite, quelle denominate “gran oro”, sono stati ben tre amari, rispettivamente delle distillerie Sibona, Bonollo e Ramazzotti, e un originale grappa di frutta della Grappanet. L’amaro Ramazzotti si è aggiudicato anche il trofeo quale spirit brand del 2013, così come la Distilleria Bertagnolli ha ottenuto la medaglia d’oro e il trofeo di pomace brandy del 2013 per la grappa Riserva 1870. In evidenza le grappe monovitigno piemontesi da Moscato, Barbera e Nebbiolo. Riconoscimenti anche per mirto di Sardegna, limoncello, sambuca e vermuth.
LA CERIMONIA A COLONIA – Istituito nel 2004 dalla Mundus Vini Wine Academy, facente parte del gruppo editoriale tedesco Meininger, il concorso Isw ha acquisito sempre più maggiore importanza nell’ambito delle competizioni internazionali riservate agli spiriti. I campioni sono stati valutati da una giuria di esperti internazionali e la cerimonia di premiazione delle aziende vincitrici avrà luogo lunedì 27 a Colonia.
L’elenco dei campioni vincitori è consultabile sul sito www.meininger-weinsuche.com.
Tag: International Spirits Competition, Isw© Riproduzione riservata - 27/05/2013