
Il gelato di Alberto Marchetti arriva a Milano
C’è una nuova gelateria a Milano. Si trova in via Montenero 73 e sull’insegna riporta il nome del fondatore: Alberto Marchetti. Questo locale è il quinto di una serie: la storia comincia qualche anno fa a Torino, città natale del titolare. Da lì è proseguita con altre due aperture nel capoluogo piemontese e una ad Alassio, oltre alla gestione dell’angolo gelateria al Caffè Settembrini di Roma. La prossima potrebbe essere all’estero, ma per ora Alberto Marchetti non si pronuncia: è soddisfatto dei riconoscimenti che ha avuto e sta avendo dal suo lavoro.
CURA E SEMPLICITÀ – La formula di Alberto è semplice: metterci la faccia, e dare al pubblico un riferimento preciso dell’origine del gelato. Oltre a una cura particolare nella selezione di materie prime, alcune direttamente dall’agricoltore, la filosofia produttiva prevede solo ingredienti naturali, niente basi, niente coloranti né conservanti. Solo un pochino di pectina per i gelati di frutta, di cui si raccomanda di assaggiare il gusto ramassin: una varietà antica di prugna piemontese.
CREME DA ASSAGGIARE – Nei gelati a base di latte, che contano attualmente almeno una quindicina di gusti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si segnalano, ad esempio, due cioccolati, di cui uno fondente amaro, un grandioso zabaione e un’esclusiva farina bona, da chicchi di mais scoppiati, resi farina, poi lavorati a gelato. Il caffè è da una selezione del Centroamerica e la frutta secca del torroncino è tostata all’occorrenza. Con l’avanzare dell’autunno arriveranno altri gusti, come il marron glacés. Completano la gamma i sorbetti, solo frutta, zucchero e acqua, e gli affogati: gelato più salsa. Le novità sono alla porta: alla base del lavoro c’è tanta voglia di sperimentare, anche con colleghi cuochi.
Tag: Alberto Marchetti, gelato, Milano, nuova apertura© Riproduzione riservata - 15/09/2014
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