In Italia

In Italia

Il comasco Emanuele Riva è il Miglior Sommelier Ais Lombardia

29 Giugno 2011 Jessica Bordoni
Il ventiseienne Emanuele Riva, di servizio al ristorante di famiglia La Cava dei Sapori di Como, è il Miglior sommelier Ais Lombardia 2011. L’elezione si è tenuta intorno alle 19 di ieri, dopo un intenso pomeriggio di prove scritte e pratiche nelle sale della settecentesca Villa Fornace della Conte Vistarino, azienda storica dell’Oltrepò Pavese, in località Rocca de’ Giorgi. Sommelier professionista dal 2007, Emanuele Riva aveva già tentato l’impresa nel 2009, ma si era visto soffiare il titolo da Manoel Pola e si era fermato al secondo posto. Nel 2010 la gara non è stata disputata e finalmente quest’anno ha potuto riprovarci, mostrando a tutti la gran classe nei movimenti e nello stile che ha convinto la giuria chiamata al giudizio: il presidente nazionale Ais Antonello Maietta, il presidente della Lombardia Fiorenzo Detti, il Miglior sommelier Lombardia e Italia 2005 Luisito Perazzo, il campione lombardo e italiano 2008 Ivano Antonini e il giornalista sommelier Alessandro Franceschini. «Ho fatto del mio meglio, cercando di mostrare tutto quel che conosco della moderna sommellerie», ci ha spiegato Riva dopo la premiazione, mostrandoci la targa in argento e la borsa di studio del valore di 1.000 euro che si è conquistato. «Avrò l’onore di partecipare anche al concorso nazionale e anche quell’occasione m’impegnerò per dare il massimo, consapevole di avere dei concorrenti agguerriti, soprattutto in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna». Un ringraziamento particolare va a Nicola Bonera, Miglior sommelier d’Italia in carica, che ha gestito con i colleghi Antonini e Perazzo non soltanto le varie fasi dell’esame – il questionario scritto, la degustazione alla cieca, la decantazione di un vino, la lettura del menu e della carta dei vini – ma anche i corsi di formazione che l’hanno preceduto. «Dietro questa giornata c’è un grande lavoro di preparazione e l’altissimo grado di competenza mostrato da tutti e sette i finalisti lo dimostra in pieno. Crediamo molto nella formazione permanente dei professionisti Ais perché il mondo del vino è in evoluzione continua e i “nostri” devono stare al passo, raccogliendo nuove sfide e stimoli», ha commentato soddisfatto il presidente lombardo Fiorenzo Detti. Parole di stima anche da parte del presidente nazionale Antonio Maietta: «Mi sono promesso di seguire personalmente i concorsi regionali e non potevo certo mancare a quello della Lombardia, regione che conta il maggior numero di soci e che mi sta nel cuore». Alla cerimonia era presente anche il neoeletto Miglior sommelier della Liguria Sergio Garreffa dell'Hotel Splendido di Portofino e ricordiamo anche le recentissime elezioni di Gabriele del Carlo, del George V Four Season Hotel di Parigi, campione per la Toscana, e di Gianluca Goatelli del Ristorante Capriccio di Manerba del Garda (Brescia) e Mirko Benzo del Trussardi alla Scala di Milano, rispettivamente secondo e terzo classificato nella competizione lombarda.

In Italia

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati