In Italia In Italia Matteo Forlì

I musei del vino: Tempio del Brunello a Montalcino

I musei del vino: Tempio del Brunello a Montalcino

All’interno dell’ex convento di Sant’Agostino un percorso tra arte e multimedialità, alla scoperta di uno dei rossi più celebri al mondo. La guida ai più affascinanti musei del vino si apre sulla pagina del Tempio del Brunello a Montalcino (Siena).

Un’immersione tra reale e virtuale in uno dei territori del vino più importanti al mondo. Battezzato il 9 luglio, il Tempio del Brunello fa parte del progetto culturale L’Oro di Montalcino, ed è un viaggio tra archeologia e tecnologia, tradizione e innovazione. Spalanca ai visitatori la storia millenaria, il paesaggio, la biodiversità e il patrimonio artistico ed enogastronomico di Montalcino. Dai reperti etruschi all’arte medioevale cristiana, dal volo (virtuale) sopra le colline solcate dai filari, ai segreti della lavorazione dell’uva, dalle cantine-laboratorio sotterranee al viaggio multisensoriale tra profumi, colori e degustazioni. Un’esperienza nata dall’idea che “il vino è un percorso che non si esaurisce in un bicchiere”, come dicono i curatori del progetto, ma anzi lascia indelebili impronte culturali da assaporare appieno.

Tra le bellezze artistiche di Sant’Agostino

L’itinerario si articola su 5.500 metri quadrati di spazi secolari recuperati con un accurato restauro. Questo grazie a una cordata di istituzioni e imprese culturali, un sodalizio tra il Comune, il Consorzio del vino Brunello, Opera Laboratori, società specializzata in servizi museali, e l’Arcidiocesi di Siena. Si inizia dal complesso monumentale di Sant’Agostino, bene artistico che per l’occasione riapre la sua chiesa ricca di affreschi trecenteschi, nel cuore del Borgo antico. InChiostro, primo chiostro coperto dell’ex convento, è il punto di partenza dei vari percorsi dell’esperienza. Da qui, grazie all’applicazione L’Oro di Montalcino, sarà possibile essere guidati all’interno della chiesa e tra le sue bellezze storico-artistiche.

Un volo virtuale sulla collina di Montalcino

Il museo offre poi una visuale unica su Montalcino: inforcando i visori per la realtà virtuale chiamati InVolo, i visitatori possono “volare” sul territorio, dall’alba al tramonto, tra ville e castelli, scorci a volo d’uccello e dettagli d’arte del borgo. Altro assaggio dell’immersività di cui è capace la tecnologia multimediale viene offerto quando si scende dal secondo chiostro negli ambienti ipogei; dove ci si può calare alla scoperta della vera “biodiversità” del vino avvolti dai rumori di una cantina che evocano il lavoro di imbottigliamento.

Nell’Enoteca bistrot un sommelier digitale vi guiderà nella degustazione

Nel Tempio del Brunello la sua storia

Nelle antiche scuderie del convento agostiniano che suggeriscono l’idea di una botte, compaiono una serie di Artwall, monitor su pareti e pavimenti che raccontano per immagini il territorio nelle sue diverse realtà legate alla lavorazione del vino. Sono l’anticamera alla sala-cinema dedicata alle Voci del Brunello, alle personalità che ne hanno fatto la storia, da Ersilia Caetani Lovatelli a Francesca Colombini.
Quadro divino, la tappa successiva, è un gioco virtuale coi colori del vino e delle terre dove ognuno può lasciare il segno della sua esperienza creando attraverso un touchscreen la propria opera d’arte (da stampare come ricordo) e assistere alla storia dell’arte che rende omaggio al vino toscano.

Una degustazione originale

Multimediale l’impronta data alla degustazione che attende i visitatori risaliti al chiostro scoperto una volta in superficie. All’Enoteca bistrot del Tempio del Brunello si può scegliere il vino più adatto al proprio temperamento rispondendo a una serie di domande su dispositivo mobile. Esperti in carne e ossa e un sommelier digitale multilingua guideranno la degustazione, delineando le caratteristiche organolettiche del Rosso e del Brunello.

Orari e costi

Il complesso di Sant’Agostino Tempio del Brunello, in via Ricasoli 31 a Montalcino, è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19. Il ticket di ingresso ha un costo di 10 euro (che diventano 8 per gruppi e minori dai 6 ai 12 anni) ed è gratuito per i bambini fino a 5 anni, giornalisti accreditati, guide, persone diversamente abili con accompagnatore e residenti a Montalcino. Per informazioni e prenotazioni si può andare sul sito orodimontalcino.it o chiamare il numero 0577.28.63.00 o inviare una mail all’indirizzo orodimontalcino@operalaboratori.com.

Da visitare nei dintorni l’Abbazia romanica di Sant’Antimo, a Castelnuovo dell’Abate (Siena)

Nelle vicinanze

Arte, monumenti e archeologia

L’Abbazia di Sant’Antimo è un gioiello di architettura romanica al centro di una piccola vallata contornata di vigneti. Il borgo medioevale di Sant’Angelo in Colle si affaccia sulla val d’Orcia lungo la strada che da Montalcino conduce in Maremma. Castelnuovo dell’Abate è un altro centro suggestivo della valle Starcia in prossimità dell’Abbazia di Sant’Antimo.

Dove mangiare

Hotel Ristorante Il Giglio

Il Giglio nasce alla fine dell’800 come stazione di posta, dove i viaggiatori si rifocillavano e i cavalli si riposavano dalla salita che porta a Montalcino. Oggi come allora è uno dei punti di riferimento per degustare il Brunello accompagnato dai pici al ragù e dalla cacciagione.

via Soccorso Saloni 5, Montalcino (Siena)
0577.84.81.67
info@gigliohotel.com
www.gigliohotel.com
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Osteria Al Giardino

Cucina tipica toscana che ha tra le varie specialità la pasta fatta in casa, la bistecca alla fiorentina e la cacciagione.

piazza Cavour 1, Montalcino (Siena)
0577.84.80.26
ilgiardino@ilgiardinomontalcino.it
www.ilgiardinomontalcino.it/
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Trattoria Il Pozzo

Piccolo ambiente al centro del borgo Sant’Angelo in Colle, al confine della val d’Orcia con la Maremma, è un locale che vanta una vecchia tradizione di cucina semplice e genuina. Zuppe e pasta fatta in casa (una specialità sono le tagliatelle al ragù) e scottiglie di pollo o cinghiale.

piazza Castello 1, Sant’Angelo in Colle, Montalcino (Siena)
0577.84.40.15
trattoriailpozzo@virgilio.it
www.trattoriailpozzo.com
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Dove dormire

Hotel Vecchia Oliviera

Opzione classica e conveniente per pernottare vicino al centro di Montalcino, l’Hotel Vecchia Oliviera è ricavato negli spazi di un antico frantoio: 11 camere, molte delle quali godono di una splendida vista sulla val d’Orcia e arredate in stile toscano, piscina all’aperto e idromassaggio.

porta Cerbaia, Montalcino (Siena)
0577.84.60.28
info@vecchiaoliviera.com
www.vecchiaoliviera.com
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Hotel dei Capitani

Ricavato da una struttura già esistente nel settecentesco, il Catasto Leopoldino. Le camere, alcune strutturate su due piani, hanno l’atmosfera tipica dell’antico borgo toscano. Quelle sul retro offrono una vista della val d’Orcia e della val d’ Arbia. Come il panoramico giardino, con piscina.

via Lapini 6, Montalcino (Siena)
0577.84.72.27
info@deicapitani.it
www.deicapitani.it
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Hotel al Brunello di Montalcino

Hotel tradizionale con vista sui vigneti e sulla valle, ospitato in un edificio in stile fattoria con tetto in tegole. Dista meno di 3 km dal Duomo di Montalcino e 12 dall’Abbazia di Sant’Antimo.

via Osticcio, Montalcino (Siena)
0577.84.93.04
info@hotelalbrunello.it
www.hotelalbrunello.it
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Foto di apertura: gli Artwall che raccontano la storia del territorio si trovano nelle antiche scuderie di Sant’Agostino

Per scoprire gli altri musei del vino clicca qui+

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© Riproduzione riservata - 02/10/2021

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