Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Gli interpreti del vino naturale in Valle d’Aosta

5 Ottobre 2020 Massimo Zanichelli
Gli interpreti del vino naturale in Valle d’Aosta

Dopo aver affrontato il delicato tema del vino naturale con le sue molteplici contraddizioni, abbiamo deciso di dedicare una serie di articoli a chi nel nostro Paese fa questo tipo di prodotto dichiaratamente e orgogliosamente. Cominciamo il percorso dalla Valle d’Aosta, dove a questa scelta produttiva estrema si abbina anche una viticoltura che lo è altrettanto.

In attesa di regolamentazioni o certificazioni ufficiali che ne determinino definitivamente lo status, il vino naturale – prodotto con uve da agricoltura biologica o biodinamica, fermentazioni spontanee, con un basso contenuto di solforosa aggiunta, senza aggiunta di additivi o coadiuvanti, senza ricorrere alla filtrazione o all’uso di trattamenti invasivi – rappresenta oggi una realtà ramificata, che vogliamo percorrere regione per regione per ottenere un quadro geografico di riferimento. Si prenda la Valle d’Aosta, punto di partenza di questo nostro viaggio. Piccola già di suo, sono in pochi a considerarla significativa dal punto di vista dell’enologia “naturale”. Eppure…

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium

Abbonati ora! €20 per un anno

ACQUISTA

Se sei già abbonato accedi.

In Italia

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati