Food Food Elena Erlicher

È lunedì… pensiamo al weekend! È “Aria di Festa” a San Daniele (Udine)

È lunedì… pensiamo al weekend! È “Aria di Festa” a San Daniele (Udine)

Il prosciutto di San Daniele accompagna il Friulano, il Sauvignon, la Ribolla gialla, il Prosecco e perfino lo Champagne durante le degustazioni di “Aria di Festa”, la manifestazione dedicata al tipico salume regionale Dop, che si svolge dal 28 giugno al 1° luglio a San Daniele del Friuli (Udine). Oltre ai tasting guidati (alcuni anche in tedesco), il programma prevede corsi di cucina, “istruzioni per l’uso” per imparare come riconoscere, conservare e affettare il miglior San Daniele e anche un percorso multisensoriale. Per prenotare uno o più eventi è necessario scrivere a eventi@prosciuttosandaniele.it. Completano il calendario tanti concerti sui palchi disseminati per le vie e le piazze della cittadina e, ancora, attrazioni per i bambini, mercati di artigianato e prodotti regionali. Per l’occasione i prosciuttifici della zona sono visitabili. Per informazioni: www.ariadifesta.it.

Le diverse stagionature del Montasio: fresco, mezzano e stravecchio

PRODOTTI TIPICI – Il prosciutto di San Daniele si ottiene dalla stagionatura di cosce fresche di suini provenienti dal Centro-Nord Italia. Il microclima della zona conferisce un sapore unico al salume: i venti che scendono dalle Alpi Carniche si incontrano con quelli provenienti dall’Adriatico, portando sentori resinosi che si mescolano con quelli salmastri in un ambiente dove umidità e temperatura sono regolati dalle terre moreniche e dalle acque del fiume Tagliamento. Le tecniche di lavorazione, tramandate di generazione in generazione dai prosciuttifici, fanno il resto. Ideale l’abbinamento con il formaggio Montasio, altro prodotto del territorio, che può essere fresco, mezzano o stravecchio, a seconda della stagionatura.

DOVE MANGIARE – L’Osteria di Tancredi (via Monte Sabotino 10, tel. 0432.94.15.94, www.osteriaditancredi.it) è situata in centro, in un antico palazzo del Cinquecento. Tra le specialità, da provare: prosciutto di San Daniele stagionato 18 mesi, trota affumicata, tagliolini alla San Daniele, cjalsons carnici, frico di formaggio e patate, guanciale di manzo allo Schioppettino e, per dessert, spuma di panna con amaretti e cioccolato, strudel di mele, crema catalana e biscottini di mais con Verduzzo.

Gli affreschi della Chiesa di Sant’Antonio Abate

DA VISITARE – Si può cominciare con il Duomo settecentesco e il ciclo di affreschi della Chiesa di Sant’Antonio Abate, noto anche come “la piccola Cappella Sistina del Friuli”. Nel Museo del territorio, nel palazzo Masetti-De Concina, sono esposte opere raccolte in zona dopo il terremoto del 1976. Nella spianata del Castello sono ancora visibili i resti di una torre e di terrapieni. Si consiglia una visita alla Biblioteca Guarneriana, dove sono conservati antichi codici miniati.

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© Riproduzione riservata - 24/06/2013

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