La Fiorentina. Osti, macellai e vini della vera bistecca
Tutto quello che vorreste sapere sulla vera Fiorentina in un libro. Il critico enogastronomico Aldo Fiordelli firma una guida completa per conoscere le razze, le frollature, il taglio, le cotture migliori della bistecca. Con la mappa dei locali dove gustarla – a Firenze, in Toscana e nel mondo.
Avete mai mangiato una bistecca cruda? Senza sale? O cotta su vera brace di ulivo? Il piatto più conosciuto della Toscana (candidato a patrimonio Unesco) è protagonista de La Fiorentina, osti macellai e vini della vera bistecca. Un volume di 200 pagine, con più di 180 fotografie inedite, che va ad arricchire la collana di libri della casa editrice Gruppo Editoriale. L’autore è il critico e giornalista Aldo Fiordelli, con prefazione di Allan Bay.
La storia del piatto candidato a bene Unesco
Il nuovo libro prende le mosse dalla recente candidatura della Fiorentina a patrimonio dell’umanità Unesco. Il rapporto che lega la campagna, la cucina e Firenze è raccontato nel dettaglio, partendo dall’allevamento dove è ufficialmente nata la Chianina, per arrivare a scoprire le migliori razze oggi in commercio. Con il contributo di quattro macellai – Dario Cecchini, Stefano Bencistà Falorni, Simone Fracassi e Luca Menon – scopriamo quali sono i migliori tagli di bistecca, mentre al maestro dell’Accademia dei beccai Vasco Tacconi il compito di spiegare la tradizione e la tipicità del piatto.
Dove mangiare la Fiorentina, da Firenze a New York
Il cuore del volume è una vera e propria “guida ai migliori ristoranti dove mangiare la Fiorentina”. Un viaggio nelle migliori insegne che propongono la bistecca: 23 a Firenze, 10 in Toscana ma anche a Milano, Londra, Parigi e New York, corredato dalle suggestive fotografie di Dario Garofalo. Di ogni locale troviamo curiosità e aneddoti, ma anche informazioni dettagliate su razza, taglio, cottura e prezzo della Fiorentina servita, insieme a un vino toscano in carta come ideale abbinamento. E non manca il suggerimento di altri piatti da gustare nell’attesa della bistecca.
L’autore: Aldo Fiordelli, fiorentino Doc
Autore del libro è Aldo Fiordelli, fra i più autorevoli critici enogastronomici italiani. Giornalista professionista fiorentino, membro del comitato di direzione della Guida de L’Espresso, della quale è coordinatore toscano da oltre 10 anni. Fra le sue collaborazioni: Decanter, Corriere Fiorentino, Civiltà del bere e La Cucina Italiana. Il volume è stato presentato in anteprima l’11 marzo durante la XII edizione di Taste Firenze al Teatro dell’Opera, insieme all’autore, l’editore e quattro tra i più famosi macellai toscani.
La prima fiorentina non si scorda mai
«La mia prima bistecca fu per il compleanno dei 18 anni, come regalo del babbo. Una specie di prima volta. All’epoca i macellai non mangiavano la bistecca…», racconta Dario Cecchini, esuberante macellaio di Panzano. «I contadini mangiavano il lesso, le bistecche si andavano a vendere al mercato centrale di Firenze. A Greve fino agli anni Sessanta nessuno le mangiava», ribadisce Stefano Bencistà Falorni, il macellaio e mastro salumiere nel Chianti Classico. «Ho capito l’importanza della sostenibilità nelle stalle: ogni volta che mangiate una bistecca dovreste acquistare 12 kg circa di altri tagli», spiega Simone Fracassi, il “re della Chianina” in Casentino. «Il taglio è un’arte. Diritto, senza perpendicoli e senza lasciare graffi sulla carne. È importante per una cottura regolare», ci insegna Luca Menoni, macellaio di lungo corso con bottega nel mercato di Sant’Ambrogio.
La Fiorentina, osti macellai e vini della vera bistecca è in vendita nelle migliori librerie e online a 15 euro.
Tag: Aldo Fiordelli, dove mangiare la Fiorentina, Fiorentina, libri, Taste© Riproduzione riservata - 19/03/2019