
Donnafugata e I Dolci di Giotto: torna il panettone al Kabir
La ricetta è più semplice del previsto: amalgamare impegno sociale, materie prime di grande qualità e abilità pasticcera. Il risultato è piaciuto così tanto che Donnafugata e la cooperativa I Dolci di Giotto (che ha reso maestri pasticceri i detenuti del carcere di Padova) fanno il bis: anche quest’anno, gourmand e appassionati potranno gustare il panettone al Kabir, il Moscato di Pantelleria della Cantina siciliana.
LA PARTE DEL MOSCATO – “Il panettone è un portento, racchiude in una soffice consistenza i nostri profumi mediterranei di scorza d’arancia e melone. Il Kabir si aggiunge al primo impasto e viene usato per macerare l’uva passa: al gusto ritroviamo tutta la fragranza e l’intensità aromatica del moscato perfettamente integrata ai sentori di burro. È irresistibile” spiega José Rallo di Donnafugata. Non resta che provarlo.
Tag: carcere di Padova, Donnafugata, I Dolci di Giotto, Natale, panettone, regali, sociale© Riproduzione riservata - 19/12/2013
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