Dal 15 maggio il Symposium MW. Con la Nouvelle Vague del vino italiano

Dal 15 maggio il Symposium MW. Con la Nouvelle Vague del vino italiano

Con oltre 400 partecipanti, l’VIII Symposium dei Masters of Wine – a Firenze dal 15 al 18 maggio – si conferma il più grande mai organizzato dall’Institute londinese. L’edizione 2014 di questo forum mondiale indipendente, dove figure di rilievo e opinion makers della comunità internazionale del vino si confrontano sulle tematiche chiave del settore, è dedicata a tre aspetti in particolare: Identity, Innovation, Imagination.

L’INTELLIGHENZIA ENOLOGICA – Dibattiti, seminari, degustazioni ma anche numerose occasioni conviviali compongono il ricchissimo programma di questi quattro giorni (consulta qui il programma completo). La festa per i quarant’anni di Civiltà del bere – al Four Seasons di Firenze mercoledì 14 maggio – è alla vigilia dell’evento MW (a cui Alessandro Torcoli prenderà parte come relatore).

ALLA SCOPERTA DELLO STIVALE – Il contributo italiano al Symposium arriva da 24 Cantine selezionate da un elenco di oltre 70 candidate, che rappresenteranno il Bel Paese in un interessante walk around tasting al cospetto dell’accademia di Londra. L’appuntamento è sabato 17 maggio con Discovering the new Italy, che «darà la possibilità ai delegati presenti a Firenze di conoscere un’Italia del vino ancora inedita sui mercati internazionali, e tutta da scoprire», ha commentato Jane Hunt, MW. Un importante momento d’incontro reso possibile anche grazie all’Istituto Grandi Marchi, major supporter dell’Institute.

LA NOUVELLE VAGUE DEL VINO ITALIANO – Ecco i partecipanti, suddivisi per regione: Fattoria Bruno Nicodemi (Abruzzo), Lo Triolet di Marco Martin (Valle D’Aosta), Librandi (Calabria), Cantine Marisa Cuomo (Campania), Poderi Morini (Emilia Romagna), Azienda Agricola Hilde Petrussa Mecchia e Ronchi di Cialla (Friuli Venezia Giulia), Prima Terra – Walter de Batté (Liguria), Perla del Garda (Lombardia), Cantine d’Uva e Cantine Cipressi (Molise), Tenuta Santa Caterina, Azienda Vitivinicola Nervi, Franco M. Martinetti e Vigneti Massa (Piemonte), Gianfranco Fino (Puglia), Tenute Dettori e Agricola Punica (Sardegna), Passopisciaro, I Vigneri di Salvo Foti e Azienda Agricola Arianna Occhipinti (Sicilia), Azienda Agricola Cesconi (Trentino), Tenuta di Trinoro e Poggio Argentiera (Toscana).

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© Riproduzione riservata - 13/05/2014

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