Siccità ed eventi estremi, come le alluvioni, sono fenomeni sempre più connessi. Per reagire al cambiamento climatico California e Nuovo mondo scelgono varietà mediterranee che sopportano meglio lo stress. La “guerra” dei mega-bacini in Francia.
Non piove quasi più, ma quando le nuvole cariche di pioggia finalmente si avvicinano, lo fanno con aria minacciosa. Dopo lunghi periodi di siccità le precipitazioni si trasformano in eventi di carattere estremo. Fuoco e acqua sono d’altronde due elementi naturali complementari, ma più connessi di quanto si possa pensare. Per questo motivo, i climatologi prendono in esame tanto i casi di siccità e incendi, quanto eventi apparentemente opposti come tempeste, inondazioni e alluvioni.
Quanta acqua rimane? La risposta viene dallo spazio
Dopo aver afrontato il problema della crisi idrica in Italia, proviamo a delineare un quadro complessivo dell’emergenza a livello globale. Per misurare le variazioni della quantità di acqua in superficie, nel suolo e nelle falde acquifere, così come nelle calotte glaciali, sono serviti gli scienziati della Nasa. A partire dal 2002, due satelliti della missione Gravity Recovery and Climate Experiment, conosciuta anche con il nome di Grace, hanno monitorato e studiato i cambiamenti di gravità al fine di misurare le fluttuazioni delle masse d’acqua del pianeta.