Il nostro resoconto di due giorni nel Collio, dove abbiamo incontrato una trentina di produttori. Ne esce un affresco di questa zona che è la culla del grande vino bianco italiano e che si sta preparando ai cambiamenti portati dalle nuove generazioni.
Il Collio è una regione da tenere d’occhio. Questo territorio simbolo dell’enologia nazionale, soprattutto in bianco, ci riserverà sorprese. Adesso lo scenario è in fermento, per usare una metafora pertinente. Siamo tornati da un viaggio in zona e cominciamo la nostra cronaca con le parole del presidente del Consorzio David Buzzinelli, musica per le orecchie di chi vede nel vino un veicolo di civiltà: «Qui sono passate tante anime, tanti popoli hanno lasciato le loro tracce e le loro idee».
Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e premium.
Abbonati ora!
€ 20 per un anno
Acquista
Sei sei già abbonato, accedi per continuare a leggere.
Login