Mondo

Mondo

Champagne Mumm presenta la Cuvée 2004 all’Unico Restaurant di Milano

29 Novembre 2011 Jessica Bordoni
Dopo cinque anni di invecchiamento, la Cuvéé 2004 di G.H. Mumm, tra le più prestigiose Case produttrici di Champagne, è finalmente disponibile al grande pubblico. La presentazione ufficiale in anteprima per l’Italia si è svolta lo scorso 23 novembre a Milano durante una serata semplicemente “all’altezza”. Innanzitutto per il vertice qualitativo raggiunto dal Millésimé 2004 della storica Maison di Reims, il 55° della serie, assemblato dallo chef de cave Didier Mariotti . Ma all’altezza” anche per la location scelta per l’occasione: il panoramico 20º piano del meneghino World Join Center, sede dell’Unico Restaurant capitanato dallo chef Fabio Baldassarre (già executive del romano L’Altro Mastai), fresco di stella Michelin ricevuta a soli sei mesi dall’apertura. I 20 giornalisti invitati, appartenenti alle principali testate del settore nonché ai maggiori quotidiani e alle riviste nazionali di costume e life-style, sono stati chiamati a prendere parte a una sorta di percorso polisensoriale alla scoperta della nuova Cuvée. Prima tappa: l’olfatto, per indovinare gli aromi che formano l’ensemble del bouquet dello Champagne: le delicate note di albicocca, il profumo dolce e insieme deciso della prugna mirabelle e gli aromi freschi e raffinati degli agrumi. A seguire, la fase culinaria: aiutati dallo chef Baldassarre, gli ospiti hanno contribuito alla preparazione di alcuni piatti da sposare alle bollicine francesi. Il viaggio si è conclusa a tavola, con una cena di tre portate perfettamente in sintonia con il grande blend di Pinot noir e Chardonnay versione 2004. «La Maison Mumm crede molto nell’abbinamento con la cucina, con la ristorazione. E il 2004 è una annata straordinaria grazie al clima asciutto con temperature sopra la media, che va accostata a grandi piatti», ha spiegato Michel Mauran, da tre mesi nuovo AD Italia. Ecco allora il risotto mantecato alle prugne mirabelle, involtini di spigola e zucchine e gratin con zabaione allo Champagne. Veste luminosa, perlage delicato e persistente, fresco e deciso al palato  con aromi di pesca seguiti da note agrumate: questi i tratti distintivi di uno Champagne 70% Pinot nero, della celebre Montaigne de Reims, e Chardonnay 30%, dalle enclave produttive di Avize e Cramant. Il prezzo medio in enoteca di quest’ultimo portabandiera dell’eleganza di Mumm, la Maison simboleggiata dal cordon rouge, è di 45 euro.  

Mondo

Vini d’Alsazia? Sempre più essenziali

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Sherry, il ritorno di un classico (1): perché piace ai nuovi consumatori

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Storie di Champagne: André Robert e la purezza cristallina di Le Mesnil-sur-Oger

Una piccola (e storica) realtà che produce bollicine di terroir nel celebre […]

Leggi tutto

Vinificazioni multiple, un trend che offre molti vantaggi

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (3): la visione del distributore

Siamo giunti all’ultima puntata dell’inchiesta sullo stato di salute della storica regione […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (2): il punto di vista del critico

Continua la nostra inchiesta sullo stato di salute della mitica regione francese, […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (1): la crisi e la speranza

Inizia qui la nostra inchiesta in tre puntate sullo stato di salute […]

Leggi tutto

Perché la Commissione europea ha investito 15 milioni in Sudafrica per il vino?

Dopo la notizia, l’inevitabile levata di scudi tra dichiarazioni ufficiali e proteste […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati