In Italia

In Italia

Censimento delle Vecchie Vigne: la Lombardia

5 Novembre 2021 Roger Sesto
Censimento delle Vecchie Vigne: la Lombardia

Il più antico vigneto della regione si trova a Brescia città, ma anche altre zone come la Valtellina, con i suoi storici muretti a secco, e l’Oltrepò contano vigneti di ragguardevole età. Per segnalare vecchie vigne di oltre i 30 anni d’età scrivere a redazione@civiltadelbere.com.

Per acquistare il Censimento delle Vecchie Vigne clicca qui
Sei abbonato digitale? scaricalo qui

L’industriosa Lombardia presenta delle aree vitivinicole d’eccellenza, ove dimorano vere chicche in materia di vecchie viti. Ciò a partire dalla Valtellina, grazie alla sua storia agricola millenaria e ai suoi 2.500 km di muretti con 30 gradi di pendenza; segue l’Oltrepò. Più sorprendente scoprire che anche in Franciacorta insistono vigneti assai vetusti. Un prezioso patrimonio: i ceppi più longevi sanno adeguarsi meglio alle sempre più frequenti bizze meteorologiche; inoltre, grazie al loro profondo apparato radicale, attingono un nutrimento di assoluta nobiltà.

Montelio

Grangia, Oltrepò Pavese Bonarda Frizzante Doc

Le vigne più antiche sono allevate a Guyot, per 3.800 ceppi/ha. Il vigneto più vecchio è del 1951 (1,65 ha), chiamato Abbondanza, vitato a Barbera. Ne scaturisce un vino dall’ottimo bilanciamento struttura/alcol, fresco, “dolce”: ben più spigolose le Barbere delle vigne giovani. Segue il cru Stroppa (1,5 ha), 1960, vitato a Cortese; per un bianco complesso e sapido. Il David (Uva Rara) è del 1968; infonde al classico blend dell’Oltrepò tannicità e speziatura. Lo Scatolino (Croatina), del 1968, è impiegato nella Bonarda Frizzante dell’Oltrepò Pavese Grangia.

Monterossa

Bastione Pusterla 1037

Il vigneto Pusterla di Brescia, oggi di Monterossa, con i suoi 4 ettari è il più grande vigneto urbano d’Europa, ricco di antichi ceppi secolari franchi di piede. Ormai solo qui sopravvive l’Invernenga, vitigno a bacca bianca che ha rasentato l’estinzione. Adatta per essere coltivata a pergola, la sua tardiva maturazione esige ottime esposizioni e terreni poco fertili. L’acino ha buccia spessa e ricca di polifenoli, che la protegge dal marciume. Se ne ricavano due vini: il varietale Pusterla Bianco, ricco di acidità minerale, e il più grasso e complesso Bastione Pusterla 1037.

Nino Negri 

Castel Chiuro, Valtellina Superiore Riserva Doc

Nei secoli i viticoltori della valle hanno imparato a conservare il proprio territorio, pertanto trovare vigne antiche qui non è raro. Alcuni esempi? Il ceppo secolare di Achille Briotti, a Chiuro; il ceppo “Piatta” di Castione Andevenno; la vigna Sella a Teglio di Nino Negri degli anni ’50, allevata ad archetto valtellinese. Proprio quest’ultimo vigneto concorre alla produzione del Valtellina Superiore Riserva Castel Chiuro; un vino identitario che esprime la longevità e la leggiadra armonia dei migliori rossi del territorio.

Uberti

Comarì del Salem, Franciacorta Extra Brut Docg

Tra le più note aziende franciacortine, Uberti possiede un cru assai vetusto, del 1951: un record per l’areale. Comarì del Salem, questo il nome della vigna, sita a Erbusco, occupa una superficie di 1,2 ettari (80% Chardonnay, 20% Pinot bianco). Potata a Sylvoz, è dedicata alla produzione del Franciacorta Extra Brut Comarì del Salem, nato nel 1980. Di grande longevità, affina sur lies per almeno 6 anni. Di veste paglierino-dorata, presenta un naso ricco di fiori gialli, frutta tropicale, note minerali, dal gusto di estrema delicatezza e armonia.

Foto di apertura: ceppo antico di Chiavennasca e sullo sfondo Chiuro (Sondrio), dove ha sede Nino Negri

Per scoprire le altre Vecchie Vigne d’Italia clicca qui

In Italia

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati