Food Food Costantino Malatto

Dove cenare a Genova. Le nuove mete gastronomiche

Dove cenare a Genova. Le nuove mete gastronomiche

Quali sono le ultime novità della ristorazione (aperture, spostamenti, cambi al vertice…) nelle 20 città più popolose d’Italia? Ecco cosa vale davvero la pena provare se vi trovate a Genova o solo poco fuori porta.

Abbiamo individuato alcuni locali dove suggeriamo di mangiare nel 2019. Perché sono nuovi o aperti da un paio d’anni, profondamente rinnovati nell’ambiente, nella cucina o nella gestione, guidati da giovani o che hanno vissuto da poco cambi generazionali che li hanno rivoluzionati. Insomma buone tavole (non necessariamente solo “creative”, ma anche ottime trattorie o locali etnici) consigliate a chi è in cerca di novità e vuole anche bere bene.

Il Marin – Eataly

Da una parte l’infilata di vetrate che squadrano il Porto Antico, dal lato opposto altre vetrate danno sulla cucina a vista. Il Marin, all’interno di Eataly, è stato recentemente oggetto di un restyling che lo ha reso più caldo e accogliente. Marco Visciola, giovane chef genovese, sta seguendo la strada antica della sua terra: la contaminazione. È legato ai prodotti del territorio, a partire dal pesce fresco dei pescatori di Camogli. Ne è un esempio la finanziera di mare, antologia di sapori e profumi. C’è il legame alla tradizione con “Le mie radici”, nel senso sia di tuberi sia di rapporto con il territorio. Ma poi segue vie traverse, interpreta le materie prime legandole a suggestioni orientali. Come nel cappon magro rivisitato, con le verdure fermentate come da tradizione coreana. La cantina è vasta e versatile, circa 300 etichette con una buona scelta di Champagne e spumanti, grandi bianchi italiani e francesi, vini naturali e biodinamici.

calata Cattaneo 15 – Porto Antico – 010.86.98.722
Facebook Ristorante Il Marin

La Voglia Matta

Katia Baglini con Mattia Cella e Simeone Bassan

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A Voltri, nell’estremo Ponente genovese, Katia Baglini vince una difficile scommessa: far crescere il suo ristorante in una zona periferica e con minore appeal turistico. Forse è proprio questo che le permette, con la collaborazione dei giovanissimi Mattia Cella e Simeone Bassan in cucina, di perseverare nel proporre piatti e vini non convenzionali. Così il classico cappon magro si trasforma acquistando leggerezza e personalità. E il trancio di pescato fresco viene affumicato e aromatizzato con limone, in un connubio invitante. Una capacità di sorprendere che raggiunge il vertice in un dolce sorprendente come il morbido di salvia, gelatina di limone e crumble alla taggiasca, che racchiude gli elementi della Liguria. Anche nella ricerca dei vini Katia non si limita alle etichette più “facili”, andando alla ricerca di produttori di nicchia, spesso naturali.

via Cerusa 62 – Genova Voltri – 010.61.01.889
www.lavogliamatta.org

Ristorante San Giorgio

Possono due ristoranti di prestigiosa tradizione trasformarsi insieme in qualcosa di nuovo e diverso? È quanto accaduto al San Giorgio: ha lasciato la sua vecchia sede, si è trasferito a poche centinaia di metri prendendo il posto del Gran Gotto, e si è evoluto in un locale ancora più raffinato e ambizioso. Danilo Scala, il patron, ne è l’anima. In cucina c’è lo chef Marco Carlucci con una brigata giovane e agguerrita, che declina piatti (soprattutto di mare) fantasiosi e intriganti. Come le seppie con il nero su zabaione di zucca e patate, granella di nocciola e croissant salato. O la carbonara rivisitata: tagliatelle al profumo di zucca con guanciale e gamberi. E, ancora, il medaglione di pescatrice rosolata, crema di mais, purea di lenticchie e cotechino, croccante di nero di seppia. La cantina, in continua evoluzione, comprende diverse centinaia di etichette, con spazio adeguato agli Champagne e anche ai vini liguri, sempre più richiesti.

viale Brigata Bisagno 69 Rosso – 010.59.55.205
www.ristorantesangiorgiogenova.it

Ristorante Teresa

Tonino, Cinzia, Mariella e Tina Cosenza

Hanno festeggiato i 50 anni di attività. Ma chi entra nel ristorante Teresa di Pegli senza conoscerne la storia stenta a crederlo. Quella che era una semplice osteria oggi è un locale di livello, candide tovaglie e luci soffuse. Il ristorante è passato alla seconda generazione dei Cosenza: i figli Tina, Mariella e Tonino, la nuora Cinzia. La cucina della chef Tina, affiancata da Cinzia, punta sui prodotti del territorio, sia di mare sia di terra, e sulla freschezza della preparazione. Il menu cambia con frequenza per cogliere le eccellenze dei sapori stagionali. Da provare la spuma di patate con ostrica croccante, le farfalle di pasta fresca con gamberi viola e arancia o il branzino panato agli agrumi con scarola, olive taggiasche e caramello all’arancia. La carta dei vini della sommelier Mariella dà ampio spazio ai vini liguri, in grande rispolvero, e alle etichette naturali.

piazza Lido 5-6 – Genova Pegli – 010.69.73.774
www.ristoranteteresa.it

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© Riproduzione riservata - 09/05/2019

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