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Appassionati, blogger e produttori a TerroirVino 2012

Appassionati, blogger e produttori a TerroirVino 2012

Si è tenuta lunedì 11 giugno 2012 l’ottava edizione di TerroirVino, organizzata dalla redazione del magazine online Tigullio Vino. L’evento si è svolto nel centro congressi dei Magazzini del Cotone nel Porto Antico di Genova.

LA SELEZIONE DEI PRODUTTORI – TerroirVino, una delle manifestazioni più importanti del panorama enologico ligure, riunisce Case vinicole provenienti da tutta Italia selezionate dalla commissione di degustazione di Tigullio Vino. «Ogni anno scegliamo i produttori che hanno ottenuto i maggiori punteggi, affiancandoli ai migliori delle precedenti edizioni» afferma Filippo Ronco, editore del magazine e ideatore della kermesse.

Il manifesto del Baratto Wine Day

DEGUSTAZIONI E ACQUISTI – Quest’anno hanno partecipato all’iniziativa 122 produttori, numero che rispecchia la media degli anni scorsi, ma l’adesione dei rappresentanti liguri ha mostrato, purtroppo, un lieve calo. Oltre ad assaggiare i vini proposti in degustazione dai produttori, a TerroirVino è stato possibile acquistare le bottiglie eccezionalmente al prezzo sorgente e in alcuni casi con un ulteriore sconto.

UN APPROCCIO INFORMALE AL VINO – La manifestazione ha avuto  lo scopo di avvicinare il pubblico al mondo del buon vino di qualità attraverso un approccio del tutto informale. A questo proposito tre sono state le note originali e del tutto particolari di quest’evento: le “Degustazioni dal basso”, laboratori di degustazione guidati da appassionati competenti, ma non relatori professionisti; il “Baratto Wine Day”, un divertente  scambio di bottiglie tra i partecipanti, e infine il “Garage Wines Contest”, piccolo concorso enologico tra produttori “caserecci”.

"Degustazione dal basso" in corso

IL GARAGE WINES CONTEST – Nato da un’idea di Luca Risso di Tigullio Vino, il concorso ha visto la partecipazione di circa venti concorrenti preselezionati e  giudicati da professionisti del settore. Sorprendente e inattesa è stata la qualità di questi vini “fai da te” che hanno superato ogni aspettativa, avendo davvero poco da invidiare a vini di più elevato prestigio. La giuria ha premiato lo Spumante Metodo Classico Rosé Aka, ottenuto da uve Bardolino, di Alessio Bigagnoli e il Nebbiolo 2011 di Massimo Tarocco.

I VISITATORI DI TERROIRVINO – Nonostante il nobile intento degli organizzatori di creare un nuovo canale di comunicazione con i consumatori attraverso un incontro informale tra produttore e visitatore, la risposta migliore è però  arrivata dagli operatori del settore, dai giornalisti ma soprattutto dai blogger che hanno aderito numerosi all’iniziativa, soddisfacendo le attese dello staff.

Una panoramica dei banchi d'assaggio di TerroirVino 2012

VINIX UNPLUGGED UNCONFERENCE – Preludio di TerroirVino 2012, si è tenuta domenica 10 giugno 2012 ai Magazzini del Cotone di Genova la quarta edizione di Vinix Unplugged Unconference, la “non conferenza” sui temi del vino, del cibo e dell’interazione online. Protagonista di questa giornata è stata la rete, a cui hanno dato voce i blogger che si sono confrontati sui temi della comunicazione enologica online. La selezione degli argomenti trattati è avvenuta attraverso una votazione sul portale Vinix.com, gestito da Tigullio Vino.

I RELATORI DELLA NON-CONFERENZA – L’Unconference si è aperta con l’intervento del giornalista Nicolò Regazzoni che ha spiegato come il web abbia cambiato il modo di fare giornalismo enologico non tanto nei contenuti, quanto nella forma e nei modi. Marco Ghezzi ha poi analizzato il ruolo del vino nell’editoria, soffermandosi sull’importanza delle guide, analizzandone le vendite in cartaceo ed in formato digitale, mentre il blogger Roberto Mastropasqua ha messo in evidenza l’utilità di costruirsi una buona reputazione online per promuovere i propri prodotti, qualunque essi siano. Tiziano Fogliata ha spiegato l’utilizzo della piattaforma WordPress, applicandolo alla promozione del wine & food, in un intervento dal sapore pubblicitario con qualche utile consiglio; simili gli argomenti di Sergio Venturetti e Fabio Ciarla, che hanno infine sottolineato l’utilità di riunire i produttori vitivinicoli su Twitter, come nuova frontiera del marketing enologico.

Il pubblico della Vinix Unconference 2012

DUE DIBATTITI “SCOTTANTI” – Novità di questa edizione è stata l’introduzione tra gli speeches di due dibattiti, due “ring” come li hanno definiti gli organizzatori, che si sono occupati di due tematiche enologiche “scottanti”. Il primo, “Vini della natura e vini della ragione”, era un confronto tra naturalisti e viticoltori convenzionali, che hanno difeso e sostenuto le loro tesi sulle tecniche di produzione in vigna e cantina. A sostegno della “natura” Angiolino Maule, produttore e presidente di VinNatur, e l’agronomo Ruggero Mazzilli; la “ragione”, invece, è stata difesa dal produttore Mario Pojer e dall’enologo Fulvio Mattivi; nonostante le differenti posizioni, si è arrivati a un punto di contatto: la qualità a prescindere dalle tecniche di lavorazione. Il secondo dibattito “Se la filiera si accorcia” ha trattato l’annosa e complicata questione relativa ai costi e i ricarichi applicati alle bottiglie. Si è discusso animatamente e si è giunti alla conclusione che il prezzo di cantina debba essere inferiore a quello di enoteca, visto il differente servizio offerto. I relatori sono stati la produttrice Marilena Barbera, il giornalista e blogger Giampiero Nadali e il wine-blogger Dan Lerner. A conclusione della giornata di dibattito Filippo Ronco, organizzatore della manifestazione ed editore di Tigullio Vino, ha presentato Vinix Grassrots Market, un innovativo progetto di vendita online, in uscita a settembre 2012.

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© Riproduzione riservata - 13/06/2012

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