
Addio Giacomo Bulleri, uomo simbolo della ristorazione italiana

Se ne va un personaggio unico della ristorazione milanese: Giacomo Bulleri. La sua storia dall’apertura della prima Trattoria da Giacomo, nel 1958, fino alla fondazione del gruppo Giacomo Milano.
Il mondo della ristorazione italiana saluta uno dei suoi storici protagonisti. Giacomo Bulleri è morto a 94 anni a Milano, la sua città d’adozione, nella serata di venerdì 6 settembre. “The man who cooked for Italy”, come lo definì il New York Times nel 2017, lascia la figlia Tiziana e suo marito Marco Monti, che da tempo guidano il gruppo Giacomo Milano. I funerali si sono svolti a Milano oggi, lunedì 9 settembre, nella Chiesa di Santa Maria della Passione (in via Conservatorio).
Dalla Trattoria da Giacomo al gruppo Giacomo Milano
Il toscano Giacomo Bulleri, nato a Collodi (Pistoia) nel 1925, si trasferisce giovanissimo a Torino per apprendere il mestiere di cuoco. A Milano, in via Donizetti, comincia la sua avventura da solista con la Trattoria da Giacomo nel 1958. Negli anni Novanta è la volta del ristorante “Da Giacomo” in via Sottocorno, il primo dei suoi sette locali, frequentati da numerose celebrità: tre ristoranti, un bar, una pasticceria, una rosticceria e una tabaccheria, e un ultimo ristorante a Pietrasanta, aperto a giugno 2018. Nel 2015 Bulleri ha ricevuto l‘Ambrogino d’oro dalla città di Milano, a novembre scorso l’insegna di Negozio storico della Regione Lombardia.
Tag: Giacomo Milano, Milano, ristorante, Ristorante Da Giacomo© Riproduzione riservata - 09/09/2019
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