In Italia In Italia Civiltà del bere

Addio a Franco Ziliani, padre del Franciacorta

Addio a Franco Ziliani, padre del Franciacorta

Il mondo del vino italiano perde uno dei suoi protagonisti più illustri. All’età di 90 anni si è spento Franco Ziliani, considerato il padre fondatore del Franciacorta. Ne hanno dato il triste annuncio i figli Cristina, Arturo e Paolo, a cui da tempo l’imprenditore aveva venduto le quote societarie della Guido Berlucchi di Corte Franca.

Nell’anno delle celebrazioni

La morte del grande enologo bresciano sopraggiunge al termine di un anno di importanti celebrazioni aziendali. Nel 2021 la Guido Berlucchi ha festeggiato sia i 60 anni dal lancio della prima bottiglia di Franciacorta che i 90 anni del suo pioniere, a cui i tre figli hanno voluto dedicare la speciale Cuvée Franco Ziliani, un Franciacorta Riserva lanciato nei mesi scorsi con il millesimo 2008.

Uno spumante alla maniera dei francesi

Per raccontare la storia di Franco Ziliani (e del Franciacorta) bisogna tornare al 1955 quando il giovane e talentuoso enologo si reca a Palazzo Lana di Borgonato e incontra il conte Guido Berlucchi. Il nobiluomo gli chiede consigli per migliorare il vino bianco (a base Pinot) poco stabile che produce nei vigneti intorno al suo castello. Ziliani risponde con puntualità a tutte le sue domande e, quando arriva il momento di congedarsi, osa chiedergli: “E se facessimo uno spumante alla maniera dei francesi?”.

L’avvio del progetto

Determinato, vulcanico e pragmatico, l’enologo inizia a studiare le caratteristiche pedoclimatiche del territorio e ad assaggiare le basi di cantina. Da grande appassionato di Champagne, ben presto si rende conto del grande potenziale per la produzione di bollicine Metodo Classico. Il conte Guido Berlucchi sposa il suo progetto e insieme mettono a punto la strumentazione per la spumantizzazione, anche grazie a numerosi viaggi in Francia per rifornirsi dei prodotti più disparati, dai macchinari ai tappi.

La nascita del Pinot di Franciacorta

Dopo alcuni infruttuosi tentativi, nel 1961 debutta il “Pinot di Franciacorta”, antesignano del moderno Franciacorta Docg. Solo 3.000 bottiglie di spumante dove, per la prima volta, compare il nome dell’attuale denominazione. Il resto è storia, con la trasformazione di una zona vitivinicola fino a quel momento praticamente sconosciuta in uno dei più blasonati distretti della spumantistica mondiale.

Un successo internazionale

“Volevamo produrre un vino con le bollicine che procurasse gioia già al primo sorso”, ha ricordato di recente lo stesso Franco Ziliani, che dopo quel primo storico risultato, ha continuato a dedicarsi anima e cuore alla produzione delle bollicine franciacortine, dando fama internazionale alla Cantina Guido Berlucchi di cui nel frattempo era diventato proprietario.

Ai suoi figli e alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta la redazione e la direzione di Civiltà del bere.

Tag: ,

© Riproduzione riservata - 27/12/2021

Leggi anche ...

Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly
In Italia
Vini contemporanei da antichi vitigni. Il seminario a Vinitaly

Leggi tutto

Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici
In Italia
Roma Doc, largo ai giovani. I casi Borgo del Cedro e Federici

Leggi tutto

Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito
In Italia
Derthona Due.Zero, il vino bianco composito, longevo e sempre più ambito

Leggi tutto