Food Food Maria Cristina Beretta

A Paestum ricette d’autore con la Mozzarella di Bufala Campana Dop

A Paestum ricette d’autore con la Mozzarella di Bufala Campana Dop

La Mozzarella di Bufala Campana Dop non va mangiata subito ma va lasciata riposare al fresco alcune ore, se si tratta di bocconcini, almeno un giorno se la pezzatura supera i 500 grammi. Poi quando inizia a perdere elasticità è perfetta per la cucina. Il vino ideale in abbinamento è un bianco non troppo alcolico e nemmeno troppo aromatico, possibilmente con acidità contenuta.

Lo stand della Mozzarella a Paestum, nel Parco Capodifiume, aperto in occasione della manifestazione

A PAESTUM LE INTERPRETAZIONI DEGLI CHEF – Ecco alcune piccole perle per apprezzare appieno la Mozzarella di Bufala Campana Dop, emerse durante la manifestazione “Le strade della Mozzarella”, che si è svolta a Paestum (Salerno) dal 7 al 9 maggio. Nelle strutture del ristorante Le Trabe, nell’incantevole Parco di Capodifiume, hanno raccontato e fatto degustare la loro interpretazione della mozzarella per eccellenza numerosi chef italiani, anche pluristellati, tra cui Davide Scabin (Combal.0 di Rivoli, Torino) Enrico Cerea (Da Vittorio di Brusaporto, Bergamo), Mauro Uliassi e (Uliassi di Senigallia, Ancona) Alfonso Caputo (La Taverna del Capitano di Massa Lubrense, Napoli). La Campania era ben rappresentata da una folta schiera di ristoratori e in generale, lo è stato il Sud, Sicilia compresa.

IN ACCOMPAGNAMENTO FIANO DEL CILENTO E TREBBIANO D’ABRUZZO – In contemporanea sono rimasti aperti gli stand, situati in un percorso del Parco, di aziende  selezionate di prodotti  tipici  dell’enogastronomia soprattutto campana. Ogni giornata aveva uno spazio dedicato alla pizza fritta, vera golosità regionale.  Due gli appuntamenti con il vino: il primo con una verticale di Fiano cilentani e l’altra con con tre Trebbiano d’Abruzzo a fermentazione spontanea. «Ci teniamo a comunicare come gustare al meglio il nostro prodotto che è fiore all’occhiello del territorio ma soprattutto rappresenta una delle espressioni migliori nel mondo del made in Italy», ha precisato in apertura della manifestazione Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, realtà di primo piano nell’agroalimentare regionale con una produzione pari a  337 milioni di chili nel 2011 e che tocca un fatturato medio di 330 milioni di euro, 500 se si considera l’indotto. Ad oggi coinvolge 122 associati e 300 allevatori, con un totale di 20 mila addetti.

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© Riproduzione riservata - 15/05/2012

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