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Florian Gojer, una vita con (e per) il vino

8 Marzo 2020 Jessica Bordoni
Florian Gojer, una vita con (e per) il vino
Suedtirol, Glögglhof, Eigenbauweine, Bozen, St.Magalena, Rivelaunweg 1, www.gojer.it, Freier Weinbauer, Weinberg bei Auer, Florian Gojer bei der Arbeit im Fruehjahr,

Dopo l’istituto agrario, Florian Gojer s’iscrive alla facoltà di Viticoltura ed enologia e matura esperienze all’estero, in California e a Weinsberg, in Germania. Nel 2009 è pronto a entrare ufficialmente nell’azienda dei genitori.

«I primi ricordi legati al vino risalgono all’infanzia. In tavola c’era sempre una bottiglia: papà e nonno non hanno mai rinunciato al loro bicchiere durante il pasto», racconta Florian che con i genitori porta avanti l’azienda di famiglia Glögglhof, tra le dolci colline di Santa Maddalena ai margini di Bolzano.

Ogni vendemmia è una nuova sfida

«La mia passione è sbocciata durante l’adolescenza, quando ho capito la complessità di questo mondo. Ogni anno è una sfida, ma anche la possibilità di dimostrare il proprio valore e migliorarsi. Siccome siamo una realtà a conduzione famigliare, mi occupo delle operazioni di cantina, ma seguo anche le vigne e il commerciale. Possediamo 8,5 ettari: le uve rosse crescono nella zona classica di Santa Maddalena e nella pianura altoatesina; i bianchi a Cornedo all’Isarco».

I progetti per il futuro di Glögghof

I terreni in forte pendenza e la pergola richiedono un grande lavoro manuale. «Per noi la produzione è un processo creativo: dal germogliamento fino al raccolto, assistiamo allo sviluppo delle viti nel rispetto delle naturali differenze tra le annate, cercando di mantenere intatti la tipologia e il carattere dei vitigni». Progetti per il futuro? «Sono in corso dei lavori in cantina, in particolare per la creazione di un’area adibita alla lavorazione e all’affinamento dei rossi. Ci sarà anche una sala degustazione nuova, con vista panoramica sui vigneti e sulla conca di Bolzano».

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