In Italia

In Italia

Antonio Ligabue, la passione per il vino è nata sui banchi del liceo

1 Giugno 2019 Jessica Bordoni
Antonio Ligabue, la passione per il vino è nata sui banchi del liceo

L’omonimia con il pittore naïf è del tutto casuale, ma a ben guardare il giovane produttore bresciano Antonio Ligabue e il più celebre artista svizzero un tratto in comune ce l’hanno: sono entrambi autodidatti, privi di una formazione accademica tradizionale.

«Mio nonno paterno vendeva vino sfuso, quello materno era un conferitore d’uva: i miei genitori si sono conosciuti così, seguendo le orme dei loro padri». Nel 2003, quando andava ancora al liceo, il padre Fausto decise di fondare con Antonio un’azienda di famiglia. «Ricordo i primi tempi: non vedevo l’ora che la campanella suonasse per correre tra le vigne e raggiungerlo tra gli appezzamenti: poco più di un ettaro e mezzo ai piedi della Concarena, il massiccio montuoso a ridosso della Valle Camonica».

Vini che esprimono il territorio e l’annata

La conduzione è in regime biologico, senza prodotti di sintesi, mentre in bottiglia non è prevista l’aggiunta di anidride solforosa. «Il nostro obiettivo non è quello di fare prodotti tecnicamente ineccepibili e sempre uguali a se stessi. Al contrario, ricerchiamo l’autenticità, l’espressione del terroir e delle singole annate, nel rispetto dell’integrità ambientale e dei consumatori». Le varietà di riferimento sono Petite Arvine, Müller Thurgau, Fumin, Cornalin, Merlot, Ciliegiolo e Barbera. In particolare la Petite Arvine si declina nel bianco fermo Ble e nella bollicina Petite, prodotta con Metodo Ancestrale. Tra i rossi si distinguono il Ciliegiolo Inamara e la Barbera Minego, quest’ultima da un vigneto impiantato prima della Seconda guerra mondiale.

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 2/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Addio a Giacomo Oddero, grande protagonista dell’enologia piemontese

Classe 1926, è stato un produttore vinicolo visionario a La Morra, ma […]

Leggi tutto

I Vini delle Coste: racconto corale di sole e di mare

Un evento dedicato ai vini che nascono vicino ai litorali, dalla Toscana […]

Leggi tutto

Eclettica e identitaria, la Valpolicella (e non solo) secondo Zymé

All’Enoluogo, la casa di Civiltà del bere, l’illuminante incontro con Celestino Gaspari […]

Leggi tutto

Il Cepparello di Isole e Olena e le sue nuove frontiere

Nove annate, dalla 2005 alla 2022, delineano il percorso che il rinomato […]

Leggi tutto

L’impegno della Sardegna per le sue vigne a piede franco

Un lavoro corale, promosso dall’agenzia Laore con la collaborazione dell’Università di Sassari, […]

Leggi tutto

Vini “sommersi”? Ma no: diversi

I prodotti che affinano sott’acqua sono sempre più di moda e originali. […]

Leggi tutto

Il Trebbiano d’Abruzzo sta voltando pagina

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (10): la Val di Cembra – seconda puntata

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

L’Antica Bottega del Vino apre a Cortina in occasione dello Olimpiadi

Lo storico locale veronese, di proprietà di 10 Famiglie Storiche, sarà la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati