Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Massarda o Tabacca, l’uva che ha sconfitto la fillossera

28 Ottobre 2018 Roger Sesto

Documenti storici attestano che la Massarda era uno dei vitigni più diffusi nel comprensorio di Ventimiglia nel corso del XIX secolo. Un vitigno autoctono ligure da conoscere, ancora a piede franco perché resistente alla fillossera.

Cultivar dalla discreta resa produttiva, è una varietà che ama posizioni elevate e soleggiate, mentre a bassa quota non riesce a maturare perfettamente. Offre un bianco piuttosto robusto, di buona serbevolezza e longevità, dovuta ai polifenoli presenti sulla sua buccia spessa e coriacea. Non aromatica, la Massarda predilige come forma di allevamento il tradizionale alberello, oggi a tratti sostituito dal doppio cordone speronato. Il grappolo è grande, piramidale, non molto ricco di gemme. Gli acini sono oblunghi e tendono al giallo-dorato. La sua maturazione è tardiva, ottobrina.

Una storia che ha radici antiche

«Parlare della Massarda, o Tabacca, è sempre difficile», esordisce Maurizio Anfosso di Ka*Manciné di Soldano (Imperia). Che spiega: «Nel mio caso è stata una vera e propria sfida contro l’inesperienza nei confronti di questo vitigno. La storia moderna della Tabacca risale a fine Ottocento, ciò perché, quando la fillossera colpì le qui diffuse vigne di Rossese, risparmiò inaspettatamente quelle di Massarda, probabilmente immuni al parassita; tanto è vero che ancora oggi queste ultime sono a piede franco, frutto di ripetute selezioni massali».

 

Tabaka di Ka*Manciné

 

Ancora oggi, non ha bisogno di portainnesti

Proprio questo aspetto ha entusiasmato Anfosso. Il Rossese, con l’arrivo dei portainnesti, ha ripreso il suo posto d’onore, ma la Massarda ha continuato a essere coltivata senza piede americano, quindi senza alcun “intermediario” tra suolo e pianta/frutto. «Oggi, dopo vari esperimenti di vinificazione, siamo riusciti a ottenere ciò che c’eravamo prefissati, un vino puro senza la necessità di usare troppa maestria di cantina, un immediato interprete dei nostri cru».

 

Acini di Massarda o Tabacca

 

Tabaka, Massarda in purezza

Il Tabaka di Ka*Manciné, che non rientra in nessuna denominazione, proviene da vigne che si inerpicano sino a 400 m slm, dalla resa inferiore ai 60 quintali di uva/ettaro. Una breve macerazione a contatto con le bucce a inizio vinificazione, di circa 24 ore, infonde un indiscutibile carattere, che si esprime attraverso note floreali, terrose, muschiate, pietrose, con un sorso, caldo e morbido, e una chiusura fresca e sapida; sensazioni che negli anni vanno a farsi sempre più complesse a fascinose.

Per conoscere gli altri autoctoni della Liguria clicca qui

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 5/2017. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto

In giro per Contrade, la nostra selezione di Etna Doc (+ un Terre Siciliane Igt)

Vi segnaliamo i 15 vini che ci hanno conquistato a questo giro […]

Leggi tutto

Verso un nuovo paesaggio culturale: nasce l’osservatorio MetodoContemporaneo

La piattaforma riunisce le Cantine che investono attivamente nella relazione tra arte, […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (13): Valle Isarco – seconda parte

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Diciamo addio a Cesare Pillon, grande giornalista e nostro storico collaboratore

Vero maestro di scrittura e di umanità, sapeva tenere ancorato il lettore […]

Leggi tutto

Vini di Montagna (12): Valle Isarco – prima parte

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

La famiglia Contini Bonacossi festeggia i 100 anni del Carmignano Villa di Capezzana

Una verticale più unica che rara che ha permesso di assaggiare sette […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati