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Pia Donata Berlucchi presidente di Fratelli Berlucchi Franciacorta

25 Gennaio 2016 Anna Rainoldi
Oggi per Pia Donata Berlucchi è stato il primo giorno in azienda... da presidente, s'intende. Dopo aver rappresentato per quarant'anni la Cantina di famiglia come amministratore delegato, ora Pia Donata Berlucchi presiede il nuovo consiglio d'amministrazione della Fratelli Berlucchi, ricevendo il mandato dal fratello Marcello. Il past president resta in cda insieme a Nicola Berlucchi, Alessandro Berlucchi e Antonello Lorenzotti (figli rispettivamente di Roberto, Francesco e Gabriella Berlucchi): un gruppo consolidato, forte del legame familiare che da sempre orienta la filosofia produttiva della Fratelli Berlucchi.

La nuova Freccianera Collection

Da un anno è partito il progetto di rinnovamento di questa storica azienda franciacortina, con il coinvolgimento delle ultime generazioni della famiglia Berlucchi. Cuore del nuovo corso della Fratelli Berlucchi è la diversificazione di un grande classico - l'etichetta nera "Freccianera", simbolo dell'azienda - in quattro nuovi Millesimati: Freccianera Brut, Freccianera Rosa, Freccianera Satèn e Freccianera Nature. «La Freccia è stata scoccata nel lontano '77 con Franco Maria Ricci e ora viaggia verso il futuro», spiega Pia Donata Berlucchi: «La metafora della freccia rappresenta la continuità con la tradizione». Il lancio internazionale della Freccianera Collection è seguito dal nuovo direttore commerciale, Stefano Rosi.

Pia Donata Berlucchi: passato e futuro

Lasciato a fine 2014 l'incarico di amministratore delegato nell'azienda di famiglia, Pia Donata Berlucchi non si è certo fermata. È diventata vicepresidente nazionale Onav, dove segue l'innovativo progetto per le scuole "Educazione al bere consapevole": «Vogliamo rivoluzionare il bere attraverso l'istruzione, con lezioni di storia del vino. Insegnare ai ragazzi che quando hanno in mano un bicchiere, questo cela in sé una storia millenaria», ci racconta. E ora che l'impegno torna intenso anche in azienda, pur passando dalla gestione operativa «a un'operatività più d'immagine, di rappresentanza», questa vulcanica Donna del Vino (presidente dell'associazione dal 2004 al 2009) non è certo intimorita. «Il cambiamento fa parte del nostro Dna famigliare», dichiara, «impossibile per noi non guardare al futuro, pur restando ancorati alla nostra storia, alla tradizione, al territorio. Non a caso abbiamo scelto Freccianera a guidarci: questa "freccia" è stata scoccata nel passato, siamo stati la prima Doc in Franciacorta nel 1967, ma non si ferma, anzi, ci porta avanti, consci e sicuri che il miglior futuro, per noi fratelli Berlucchi, i nostri figli, i nipoti e per i nostri vini, debba attingere dall’esperienza».

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