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I trucchi del sommelier. 9 regole d’oro per servire il vino

I trucchi del sommelier. 9 regole d’oro per servire il vino

Anche a voi sarà capitato, almeno una volta, di trovarvi in difficoltà nel decidere quale vino abbinare a una cena tra amici. I dubbi che possono insorgere sono tanti: quali bicchieri scegliere? Quanto raffreddare la bottiglia? Come servire al tavolo? La rete è piena di “trucchi del sommelier” e consigli su come realizzare il servizio del vino perfetto. Noi preferiamo consigliarvi, invece, di godervi il momento conviviale (e il vino) in libertà! Avendo l’accortezza di seguire poche regole d’oro, la bella figura è assicurata…

Le 9 regole per servire il vino

Ecco i punti da cui partire per non sfigurare a casa con amici e parenti, e in occasione di cene e rinfreschi. Sono 9 in tutto gli accorgimenti che faranno di voi un perfetto sommelier:

  1. la temperatura di servizio (rossi, bianchi, spumanti, dolci… e cosa fare se avete dimenticato di raffreddare la bottiglia?)
  2. la scelta del bicchiere (lo strumento più importante per esaltare le caratteristiche del vino)
  3. quando decantare il vino (decanter sì, decanter no?)
  4. la stappatura (non sventrare la bottiglia potrebbe essere un buon punto di partenza)
  5. come versare nel calice (senza esitazione!)
  6. controllare l’odore di tappo (avete presente il sentore di cartone umido?)
  7. quanti bicchieri? (non esageriamo)
  8. studiare l’abbinamento ai piatti (de gustibus)
  9. la conservazione delle bottiglie (per non piangere sul vino mal conservato)

Partiamo dalla temperatura di servizio. Per quanto riguarda i vini bianchi, l’ideale è tra gli 8 e i 10 °C. Meglio salire di qualche grado per i rossi, intorno ai 16-18 °C, mentre per quasi tutte le tipologie di vini dolci la temperatura giusta è tra i 12 e i 14 °C. Per quanto riguarda gli spumanti? Ancora meno, attorno ai 6 °C. L’ideale è conservarli in un secchiello, con acqua, ghiaccio e sale grosso. E se avete dimenticato di raffreddare il bianco? C’è il trucco del sommelier: avvolgete la bottiglia con carta da cucina bagnata (il classico Scottex) e riponetela nel freezer finché questa non sia diventata bella fresca…

La scelta del bicchiere, invece, è fondamentale per esaltare le caratteristiche del vino. Primo acquisto indispensabile: il calice “universale”, adatto allo spumante Metodo Classico come ai rossi giovani. Per

Su Civiltà del bere 05/2015 (settembre-ottobre 2015) Roberto Anesi – sommelier Ais e patron del ristorante El Pael di Canazei (Trento) – racconta per filo e per segno come affronterebbe queste 9 questioni il perfetto sommelier. Acquista l’edizione digitale di Civiltà del bere 05/2015 per leggere l’articolo completo!

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© Riproduzione riservata - 17/11/2015

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