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Non solo Ferrari. Nasce la linea Tenute Lunelli

4 Settembre 2014 Anna Rainoldi
Margon, Podernovo e Castelbuono: tre realtà produttive in altrettante regioni vocate - Trentino, Toscana, Umbria - e una nuova linea di etichette. Così si corona il progetto delle Tenute Lunelli, che fino ad oggi orbitavano intorno al più famoso marchio Ferrari. Ora i vini delle Cantine "sorelle" rappresentano una realtà uniforme, «coerente con il nostro obiettivo: costituire un Gruppo dell’eccellenza del bere italiano», spiega Matteo Lunelli, amministratore delegato del Gruppo di famiglia. Che precisa: «Vogliamo affiancare al Ferrari Trentodoc realtà che ne condividano i valori e che ci permettano di raccontare la varietà di territori che è la grande ricchezza del vino italiano. Rispetto per il territorio e attenzione alla sostenibilità sono oggi valori comuni a tutti i nostri marchi». ELEGANTI, LONGEVI, SOSTENIBILI - Protagonisti della presentazione ufficiale a Roma - ieri sera al Circolo Canottieri Aniene, ora in partnership con il Gruppo - erano naturalmente i vini: lo Chardonnay Villa Margon, il Pinot nero Maso Montalto e Pietragrande, blend fruttato di Chardonnay e Sauvignon, per Tenuta Margon; Teuto e Aliotto (Sangiovese in purezza e in blend con Cabernet, Merlot e uve locali) per la toscana Podernovo; concludendo con Carapace, Lampante, Ziggurat (rispettivamente Montefalco Sagrantino, Montefalco Rosso Riserva e Montefalco Rosso) e il nuovo Montefalco Sagrantino Passito di Castelbuono. Nove etichette accomunate da caratteristiche di eleganza e longevità, e dalla medesima filosofia produttiva sostenibile. Accanto alle Tenute e alle Cantine Ferrari, fanno parte del Gruppo la distilleria Segnana, l’acqua minerale Surgiva, e uno storico marchio del Prosecco Superiore: Bisol.  

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