In Italia

In Italia

Vinitaly 2013: edizione vivace

12 Aprile 2013 Jessica Bordoni
Numeri da record per questa 47ª edizione di Vinitaly: il salone internazionale del vino italiano segna un +6 per cento di presenze sul 2012, con una punta del +10 per cento nei primi due giorni di fiera, domenica 7 aprile dedicata ai “consumer” e lunedì 8  più “professional”. I visitatori sono stati in tutto 148 mila di cui 53 mila stranieri da 120 Paesi. OPERATORI STRANIERI IN AUMENTO DEL +10 PER CENTO - In crescita anche gli operatori esteri, che si attestano su un +10 per cento. Tra loro moltissimi i buyer provenienti dai mercati tradizionali, ma anche e soprattutto dal Far East, Giappone e Cina su tutti. Bene anche per quel che riguarda la copertura da parte della stampa, sia internazionale sia estera: c’erano 2.643 giornalisti da 47 nazioni contro i 2.494 da 42 nazioni del 2012. Grande soddisfazione, dunque, sia per vertici di Veronafiere, sia per gli oltre 4 mila produttori presenti alla manifestazione (Civiltà del bere ne ha intervistati 30, tra i più importanti nomi del vino italiano; i loro commenti saranno pubblicati in un’ampia inchiesta sul numero di maggio-giugno). OPERAWINE E CONVEGNI SULLA CINA E I PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ - Plauso anche per la seconda edizione di OperaWine, l’anteprima organizzata in collaborazione con la rivista americana The Wine Spectator, che ha selezionato e coinvolto le 100 migliori aziende italiane in un esclusivo tasting inaugurale nel loggiato dello storico Palazzo della Gran Guardia di Verona. Un evento in grande stile che è piaciuto ai produttori e ha convinto i 500 operatori invitati. Da ricordare anche la ricca offerta di convegni andati in scena durante la fiera, molto apprezzati per la loro puntualità e attualità. Tra i più seguiti quelli sul mercato del vino cinese, tra e-commerce e social media marketing; la presentazione del progetto di sostenibilità promosso dall’Uiv TergeoViva Sustainable Wine. LE DEGUSTAZIONI DI CIVILTÀ DEL BERE - Tutto esaurito anche per le due degustazioni organizzate da Civiltà del bere, che domenica 7 aprile ha festeggiato i primi 25 anni dell’associazione nazionale Le Donne del Vino con un emozionante tasting di 10 etichette datate 1988, l’anno di fondazione. Il giorno di chiusura del Vinitaly, mercoledì 10, è stata invece la volta dell’appuntamento con Wine is more, la degustazione dedicata ai progetti etici, culturali e di solidarietà di 10 marchi del vino made in Italy. Tra qualche ora on line la fotocronaca dei due eventi.

In Italia

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati