In Italia

In Italia

L’Aleatico Rosé? È uno e trino. Da un’idea di Riccardo Cotarella

5 Giugno 2012 Alessandro Torcoli
Il 1° giugno a Guardia Sanframondi (Benevento) abbiamo partecipato alla presentazione di un progetto innovativo di Aleatico Rosé, prodotto con metodo Martinotti (o Charmat, che dir si voglia). È uno spumante dal colore rosato brillante e cerasuolo, profumato di frutti rossi e di rosa fine, al palato è morbido, fresco, leggero e nel retrogusto si ripresentano i profumi colti al naso. Perfetto d'estate e in abbinamento alla frutta, specialmente piccoli frutti neri, more e mirtilli. LE CANTINE COINVOLTE - Il progetto coinvolge tre Cantine: La Guardiense, Falesco e Leone De Castris (Campania, Umbria e Puglia) e, ça va sans dire, nasce da un'idea di Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale, proprietario con il fratello Renzo della umbro-laziale Falesco e consulente delle altre due Cantine coinvolte. ITALIANITÀ IN ETICHETTA - Lo Spumante è Extra Dry (residuo zuccherino 25 g/l) prodotto da uve Aleatico nelle tre aziende, uno stile comune per tre diverse etichette, un inno all'italianità come dichiarato esplicitamente nel nome dei vini: "Teano" (La Guardiense), "Anita" (Falesco) e "i Mille" (Leone de Castris). Il paese di Teano, infatti, si trova a pochi chilometri da Guardia Sanframondi, dove è avvenuto il celebre incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele. Per quanto riguarda "Anita" e "i Mille" non servono spiegazioni... Nel 2013 si unirà al progetto una Cantina toscana, con l'etichetta "Bixio". IL ROSÉ DI RICCARDO COTARELLA - «Non c'è nulla come l'uva che possa rappresentare l'Unità d'Italia», ha commentato Riccardo Cotarella durante il convegno di presentazione a Guardia Sanframondi. Sul perché di un Rosé da uve Aleatico, l'enologo ha spiegato che «i gusti cambiano continuamente, l'Aleatico genera tradizionalmente vini rossi dolci piuttosto corposi, che oggi non riscontrano un grande successo». Da qui l'idea di segnare una nuova strada per dare una prospettiva di futuro a quest'uva, d'origine greca, così presente nel centro-sud del nostro Paese ma legata purtroppo a un tipo di vino oggi poco apprezzato.

In Italia

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: il prossimo appuntamento è il 3 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati