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Speciale Enolitech: dall’imbottigliamento alla confezione

15 Marzo 2012 Riccardo Oldani
Tra novità proposte ad Enolitech, ci sono quelle relative al settore dell'imbottigliamento e del confezionamento: dalle macchine per imbottigliare, alla produzione di chiusure ed etichette, fino al confezionamento del prodotto finito. PRODUZIONE E CONTROLLO DELLE ETICHETTE - Le macchine per imbottigliare sono ormai sempre più compatte e versatili, corredate da etichettatrici, sensori per il controllo qualità e dispositivi ad alta tecnologia. La Eurocod (www.eurocodmilano.com) nel milanese, per esempio, è specializzata nella stampa serigrafica e digitale delle etichette, realizzate su supporto autoadesivo, in qualsiasi tiratura e a lunghissima durata. Nello stand dell’azienda è possibile toccare con mano le tecnologie che impiega. La FT System, di Alseno (Piacenza), porta a Enolitech un sistema a telecamere per l’ispezione delle etichette, con un’innovativa tecnologia tridimensionale di ricostruzione della bottiglia: consente di verificare la presenza e il corretto posizionamento dell’etichetta, di eventuali sigilli, ed effettua la lettura dei codici stampati per verificarne la correttezza. Funziona con ogni formato di bottiglia, anche sagomato. IL CONFEZIONAMENTO - Nel settore della confezione è fiorente anche il mercato dei contenitori per edizioni pregiate o da regalo, che in Italia vede attive molte società. In fiera vale la pena fare un salto negli stand di La Scatola (www.lascatola.eu) di Tolentino (Macerata) che realizza espositori e scatole di diverse tipologie, anche in edizioni uniche, e di Nuovi Mercanti, (www.nuovimercanti.it) marchio di Vigonza (Padova) specializzato nelle confezioni per distillati e vini pregiati. Per questa edizione di Enolitech, l’azienda punta su nuove forme e finiture pregiate, con l’impiego di parti in velluto per l’interno e di ecopelle per l’esterno. SERIGRAFARE LE BOTTIGLIE - Una tecnologia che ha preso sempre più piede ultimamente è quella della serigrafia direttamente eseguita, sul vetro della bottiglia, con strumenti particolari per un’applicazione uniforme e resistente anche su superfici curve. In questo ambito si è specializzata P&P Promotion (www.pppromotion.it) di Santo Stefano Belbo, nel cuore delle Langhe, che realizza lavorazioni di pregio di grande resistenza, impossibili da macchiare e soprattutto senza l’impiego di sostanze inquinanti come solventi, acidi o anche piombo, litio e cadmio, spesso usati nelle decorazioni su vetro. IMBOTTIGLIAMENTO E CHIUSURA - Non poteva mancare infine il settore delle chiusure e dei tappi, con numerosi espositori di livello. Tra questi, il Sugherificio Lts (www.sugherificio-lts.it) di Brandico (Brescia) propone i suoi tappi in sughero naturale o in agglomerato, sottoposti a uno speciale trattamento (denominato ACV-System) che riduce la presenza nel sughero di Tca, la sostanza responsabile dell’odore di tappo. Imperdibile infine, per chi è interessato alle tecnologie per l’imbottigliamento, la visita allo stand di Gai (www.gai-it.com), azienda piemontese di Ceresole d’Alba, che produce ed esporta in tutto il mondo macchinari per questa fase della filiera.    

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