California: la riscossa di Napa e una nuova regione vinicola

California: la riscossa di Napa e una nuova regione vinicola

Dopo gli incendi che nel 2020 hanno devastato la California, i produttori di vino temevano che l’annata sarebbe stata ricordata come disastrosa, ma una recente asta ha rivelato il contrario. E se il Cabernet Sauvignon californiano sembra non aver perso il suo appeal, Chardonnay e Pinot nero continuano a crescere anche grazie all’istituzione di nuove American Viticultural Area (AVA).

Per approfondimenti: San Francisco Chronicle, Decanter, Wine-searcher, Forbes, The drinks business, Decanter e Wine-searcher

In occasione dell’annuale Premiere Napa Valley, il sorprendente debutto dei vini del 2020 ha generato un certo ottimismo tra i produttori della California e, in particolare, di Napa. Nella famosa Contea sembra che il fumo degli incendi non abbia intaccato le poche uve, e di conseguenza la piccola quantità di vino prodotta, in un’annata già sufficientemente segnata dall’inizio della pandemia.

Un’asta fortunata per un’annata 2020 sorprendente

Giunta quest’anno alla 26esima edizione, la consueta asta condotta da Sotheby’s si è svolta alla fine dell’evento di presentazione dei vini in anteprima della Napa Valley. Anche se dei 109 lotti presentati solo 35 erano provenienti dall’annata 2020, gli acquirenti hanno rivelato che i vini prodotti sotto il segno del fuoco non contenevano tracce evidenti di sentori di fumo. Il Cabernet Sauvignon 2020 di Silver Oak Cellars ha ottenuto la seconda offerta più alta; $70.200 per 240 bottiglie. Nel complesso, i rossi dell’annata 2020 hanno spuntato un prezzo medio di $234 a bottiglia, al di sopra della media complessiva degli ultimi eventi della Premiere (l’anno scorso la media è stata di $227).
«Nonostante le difficoltà dell’annata 2020, sono rimasto molto sorpreso dalla qualità mostrata da questi vini», ha affermato Robert Ord di Underground Cellar, una società di e-commerce (San Francisco Chronicle).

Le vendite all’asta superano i 2 milioni di dollari

In totale, le vendite all’asta della Premiere Napa Valley hanno superato i $2 milioni. Gli offerenti provenienti dagli Usa e non solo hanno davvero sgomitato per acquistare i vini in edizione limitata delle annate 2019, 2020 e 2021 delle principali aziende vinicole di Napa.
«Quasi il 30% degli acquirenti ha fatto offerte online», ha affermato Jamie Ritchie, responsabile di Sotheby’s Wine (Decanter). Ma il messaggio principale lanciato da questo evento è che l’appeal dei vini della Napa Valley non è calato. Nonostante le preoccupazioni per i Cabernet Sauvignon del 2020, questo vitigno rimane il re della California; solo otto dei 109 lotti sono stati venduti a meno di $100 a bottiglia. Inoltre, non sono mancati vino a base Malbec, Nebbiolo e Cabernet Franc (Wine-searcher). Tutti i proventi andranno a finanziare programmi per tutelare e promuovere i vini della Napa Valley (Forbes).

San Luis Obispo Coast: una nuova AVA in California

Nel frattempo, crescono le AVA statunitensi fino a salire al numero di 261: l’ultima arrivata è la Contea di San Luis Obispo in California. Abbreviata in SLO Coast AVA, è una lunga e stretta striscia di terra che corre lungo la costa centrale della California a metà strada fra Los Angeles e San Francisco ospitando 32 aziende vinicole.
«Siamo uno dei posti più freschi dello Stato grazie alla vicinanza dell’Oceano Pacifico», ha affermato il presidente di SLO Coast Wine Collective Stephen Dooley. Che continua: «Quel che rende interessante questa zona sono le basse temperature abbinate a molta luce solare». Qui i vitigni più rappresentativi sono Chardonnay e Pinot nero. Ma non mancano altre varietà come Albariño, Grüner Veltliner, Riesling, Grenache, Syrah, Tempranillo e Zinfandel (The drinks business).

Una stretta e lunga striscia di terra a ridosso del Pacifico

La domanda per il riconoscimento come AVA risale al 2017. Da allora i produttori locali sostengono e tutelano l’unicità di questa zona; grazie alle sue particolari condizioni geografiche, geologiche e climatiche, è perfetta per la coltivazione di varietà come Chardonnay e Pinot nero.
«Il 97% dei nostri vigneti è piantato a sei miglia o meno dal Pacifico», ha affermato Aaron Jackson, enologo di Aequorea Wines, una Cantina locale. Su Decanter si trova l’elenco di tutte le aziende all’interno della nuova AVA. Inoltre, il giornalista W. Blake Gray scrive su Wine-searcher: «SLO Coast è un soprannome meraviglioso, che trasforma un acronimo in uno stile di vita, o in un lungo periodo di maturazione dell’uva. Dalla scorsa settimana, è anche una nuova denominazione, ed è eccezionalmente interessante» (Wine-searcher).

Foto di apertura: © A. Rubin – Napa Valley Vintners

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© Riproduzione riservata - 17/03/2022

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