Diversità e inclusione nel mondo del vino: uguaglianza non è equità

Diversità e inclusione nel mondo del vino: uguaglianza non è equità

Si moltiplicano le associazioni e le iniziative, al di qua e al di là degli Oceani, per promuovere la partecipazione delle minoranze e delle donne nel nostro settore. Ma, in Italia come all’estero, è ancora lunga la strada da percorrere

L’articolo fa parte della Monografia Diversità e Inclusione
(Civiltà del bere 1/2022)

Si chiama fattore ED&I, acronimo che sta per Equality, Diversity and Inclusion. Il mondo del vino purtroppo non è esente da forti pregiudizi razziali e di genere. Soprattutto negli Stati Uniti, crogiolo di razze e culture, sono nate associazioni per far emergere voci inascoltate e trovare soluzioni.
Fra le prime ad essere fondate c’è l’Association of African American Vintners. Nasce nel 2002 per facilitare l’accesso degli associati alle conoscenze enologiche e viticole e per aiutare nuove generazioni di vignaioli.

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© Riproduzione riservata - 22/03/2022

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