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Il Premio Allegrini 2021 all’imprenditore David Landau per “Le Stanze del Vetro”

22 Novembre 2021 Jessica Bordoni
Il Premio Allegrini 2021 all’imprenditore David Landau per “Le Stanze del Vetro”

L’imprenditore e storico dell’arte britannico David Landau si aggiudica la nona edizione del Premio Allegrini “L’Arte di mostrare l’Arte” 2021 per le mostre dedicate all’arte vetraria del XX e XXI secolo sull’Isola veneziana di San Giorgio Maggiore.

David Landau ha vinto Premio Allegrini “L’Arte di mostrare l’Arte” 2021 per il progetto culturale pluriennale Le Stanze del Vetro sull’Isola di San Giorgio Maggiore (Venezia). La cerimonia di consegna si svolgerà il 23 novembre a Villa Della Torre, sede di rappresentanza della Casa vinicola Allegrini a Fumane di Valpolicella (Verona).

Chi è il vincitore

Imprenditore e storico dell’arte, ma anche collezionista e filantropo, il britannico David Landau è attivo da molti anni nel comparto del venture capital per disruptive e clean technology. Nel 1984 ha fondato Print Quarterly, una rivista internazionale sull’arte della stampa. Nel 1992 in qualità di storico dell’arte ha co-curato una grande mostra su Andrea Mantegna; prima alla Royal Academy of Arts di Londra e poi al Metropolitan Museum of Art di New York. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui nel 1996 The Renaissance Print, con Peter Parshall.  

David Landau ha vinto la nona edizione del Premio Allegrini “L’Arte di mostrare l’Arte” 2021

Le Stanze del Vetro

Il riconoscimento targato Allegrini (quest’anno alla nona edizione) premia Le Stanze del Vetro, considerato uno dei progetti espositivi più raffinati degli ultimi anni, che unisce la bellezza dell’allestimento alla chiarezza divulgativa. È il frutto della grande passione di David Landau e sua moglie Marie-Rose Kahane per il vetro, inteso come forma d’arte. Iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, Le Stanze del Vetro promuove infatti lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria di Murano del XX e XXI secolo. Lo spazio espositivo permanente sull’isola di San Giorgio Maggiore (nell’ala ovest dell’ex Convitto) ospita con cadenza annuale mostre monografiche e collettive dedicate ad artisti internazionali che hanno utilizzato il vetro, intendendolo come strumento originale di espressione e mezzo di ricerca poetica.

Un progetto in evoluzione

Negli anni “Le Stanze del Vetro” sono state affiancate dal Centro studi sul vetro che promuove la progressiva implementazione di un archivio generale del vetro veneziano, organizzando conferenze e mettendo a disposizione borse di studio destinate a ricercatori e artisti interessati al tema. Da questo progetto di studio e valorizzazione si è sviluppata l’iniziativa annuale Venice Glass Week, che coinvolge designer e performer italiani e stranieri. 

Il commento di Marilisa Allegrini

«Il Premio Allegrini L’Arte di mostrare L’Arte torna in presenza», ha commentato Marilisa Allegrini. «Già questo è un segno di rinascita delle attività culturali e della voglia di dialogo e di incontro, fin dal lontano Rinascimento caratteristica vera di Villa Della Torre, prestigiosa sede del premio stesso. Anche quest’anno ci piace non solo valorizzare una singola mostra, ma il lavoro intero di una vita messa a disposizione dell’organizzazione culturale e dell’amore per il pubblico che David Landau ha saputo così bene esprimere».

I vincitori delle scorse edizioni del Premio Allegrini 

Nelle passate edizioni sono stati premiati Davide Gasparotto, Adolfo Tura e Guido Beltramini, curatori della mostra “Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento”; Paola Marini e Bernard Aikema per l’esposizione “Paolo Veronese: l’illusione della realtà”; Salvatore Settis, Rem Koolhaas e Fondazione Prada per la mostra Serial/Portable Classic; Luca Massimo Barbero, curatore della mostra di Palazzo Strozzi a Firenze “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”; Maria Luisa Pacelli, direttrice del Palazzo dei Diamanti di Ferrara; Xavier Salomon, curatore della Frick Collection di New York; Arte Sella, spazio espositivo all’aria aperta di Borgo Valsugana; Marzia Faietti e Matteo Lafranconi, curatori della mostra “Raffaello 1520-1483” alle Scuderie del Quirinale. 

Foto di apertura: una creazione in mostra a “Le Stanze del Vetro”

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