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Ursula Thurner, 20 anni da front woman di Thurner PR

15 Dicembre 2017 Emanuele Pellucci
Vent’anni di attività sono un traguardo di tutto rispetto per una società di pubbliche relazioni, a maggior ragione quando il team è giovane e tutto al femminile. A tagliarlo, in questi giorni, è stato lo studio Thurner PR di Firenze, fondato da Ursula Thurner nel 1997. Un’agenzia di pubbliche relazioni e strategie di comunicazione internazionale che in tutti questi anni ha avuto l’onore di raccontare le eccellenze enologiche italiane nel mondo. Grazie alla sua attività, nel 2015 le fu assegnato il premio "Agenzia di Comunicazione", promosso da Civiltà del bere con la seguente motivazione: "Una squadra affiatata, una front woman carismatica, una vocazione internazionale. Thurner PR si distingue per la ferma gentilezza, la capacità organizzativa, un portfolio che include aziende ed enti di eccellenza".    

La festa per i 20 anni di Thurner PR

Una motivazione che ha avuto l’ennesima conferma mercoledì sera quando nella loro sede fiorentina, Ursula Thurner e le sue sei collaboratrici hanno ricevuto la visita di decine e decine di amici, giornalisti, enologi e produttori per festeggiare il ventennale dello Studio. Qualche nome: Alessandro e Antonietta François (Castello di Querceto), Fernando, Rosaria e Tiziana Frescobaldi (Marchesi Frescobaldi), Alex Belson (Masseto), Tim Banks (Ornellaia), Jeanette Servidio (Campo alle Comete) e Patrizio Gorini (Cantina Kaltern). Tra i tecnici: Andrea Paoletti, Giulio Carmassi (Gagliole), Paola De Blasi (I Veroni) e Alessandro Campatelli (Riecine).    

Chi è Ursula Thurner

Nata nella cittadina tirolese di Landeck da una famiglia di imprenditori impegnati nell’hôtellerie e nella ristorazione, Ursula Thurner si è dedicata dapprima al settore del turismo e del commercio, che l'ha portata a viaggiare e confrontarsi con panorami del tutto diversi da quelli del suo Tirolo: Inghilterra, Los Angeles, Francoforte, Milano. Prima di approdare, nel 1988, in riva all’Arno per lavorare al Consorzio del Chianti Classico con il ruolo di responsabile PR per i mercati esteri.    

Thurner PR comincia con i 100 anni di Castello di Querceto

Qui rimane fino al 1997, quando decide di mettersi in proprio e di fondare l’agenzia di comunicazione. Avventura che inizia, piena d’entusiasmo, con i festeggiamenti dei primi 100 anni della famiglia François al Castello di Querceto in Chianti Classico. Per quella occasione fu organizzata anche una verticale di Chianti Classico, vigneto La Corte, tra cui uno straordinario vino del 1904. Simpatica coincidenza che i 20 anni di Thurner PR coincidono con la celebrazione dei 120 anni del Castello di Querceto di proprietà François!    

"Ritratti. 20 anni di luci, sterri e filari"

Oltre ai brindisi di rito, gli ospiti del team Thurner hanno potuto apprezzare, nei locali della sede fiorentina trasformati in sale espositive, la collezione di foto “Ritratti. 20 anni di luci, sterri e filari” ad opera del fotografo George Tatge. «Per questo nostro anniversario», ha spiegato Ursula,«ho voluto ringraziare tutti i produttori che hanno creduto nell’Agenzia. Perciò ho chiesto a George Tatge di catturare con la sua sensibilità un dettaglio che esprimesse la bellezza racchiusa in ogni azienda. Quelle attuali e quelle con cui abbiamo condiviso in passato un pezzo di strada importante. Tra tutti i suoi scatti ne sono stati scelti uno ad azienda, facendolo poi stampare a tiratura limitata con pigmenti naturali su Canson Platin Fibre Rag».    

L'autore: il fotografo George Tatge

Nato a Istanbul nel 1951 da madre italiana e padre americano, una laurea in letteratura inglese, Tatge si è trasferito in Italia nel 1973. Lavora prima a Roma come giornalista e quindi a Todi, per diventare poi, dal 1986 al 2003, dirigente tecnico-fotografico della Fratelli Alinari di Firenze. Ha presentato mostre in America ed in Europa. Le sue opere fanno parte di collezioni del Metropolitan Museum di New York, del George Eastman House di Rochester, dell'Houston Museum of Fine Arts, del Centre Canadien d’Architecture a Montréal, dell'Helmut Gernsheim Collection a Mannheim e della Maison Européenne de la Photographie di Parigi. Insieme a Salgado, Robert Capa, William Klein e Paul Strand, George Tatge era tra i 35 fotografi stranieri scelti per la mostra sull’Italia a Palazzo della Ragione di Milano nel 2015 intitolata "Henri Cartier-Bresson e gli altri".

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