Venti birre artigianali della regione di Los Ríos (Cile) a confronto

Venti birre artigianali della regione di Los Ríos (Cile) a confronto

Hanno nomi che si rifanno ai fiumi Mapuche, l’antica popolazione indigena del centro-sud del Cile, le birre artigianali prodotte nella neonata regione de Los Ríos che ha per capoluogo Valdivia. Molte di esse traggono caratteristiche peculiari dalle acque purissime che scendono dalle vette innevate delle Ande, in una regione che fa delle bellezze naturali uno dei suoi punti di forza. Negli ultimi anni la produzione di birra artigianale è diventata un fenomeno interessante per l’economia e il turismo della regione, fino a ottenere di recente l’appoggio di Corfo, l’organismo governativo preposto alle imprese e alle innovazioni, che ha lanciato un progetto per potenziare appunto la Ruta de la Cerveza Artesanal di Los Ríos.

L'ingresso del birrificio Huilo Huilo

LA RISERVA BIOLOGICA DI HUILO HUILO – Il primo atto si è tenuto in un luogo straordinario della foresta patagonica, precisamente nella riserva biologica privata di Huilo Huilo (nel 2007 riconosciuta dall’Unesco “riserva della biosfera”), a pochi chilometri dal confine argentino, lungo la strada per San Martín de Los Andes. Un progetto, quello della riserva, partito nel 1995 per iniziativa di Victor Petermann, origini svizzere, proprietario di miniere di rame, che in pochi anni ha acquistato 100 mila ettari di foresta con l’obiettivo di proteggere il particolare ecosistema del luogo e alcune specie animali, tra cui il cervo, il puma e il guanaco. A beneficio dei turisti è stato costruito un complesso recettivo, tutto in legno e ben inserito nell’ambiente della foresta umida, base di partenza per escursioni-avventura anche sul vicino vulcano Mocho Choshuenco.

L'hotel Baobab & Spa nella riserva Huilo Huilo

PETERMANN: TURISMO ECO E BIRRA – Grazie alla qualità dell’acqua che scende dalle nevi del Mocho Choshuenco, filtrata dal terreno vulcanico, nel 2009 Petermann decide di avviare la produzione di birre artigianali. Il piccolo birrificio, anch’esso in legno e costruito di fronte ai due singolari hotel (Montaña Magica e Baobab & Spa), è affidato alla direzione del maestro birraio Juan Pablo Valderrama; in poco tempo è passato dal produrre mille litri di birra al mese agli attuali 10 mila. Un successo! Quattro le tipologie prodotte: Pozo de Oro, Pilmaíquen, Arrayanes e Piedras Negras. Birre bionde, ambrate e nere, che si prestano ad essere consumate nelle diverse stagioni.

VENTI ETICHETTE IN DEGUSTAZIONE – Nella sala di accoglienza del birrificio di Huilo Huilo, la Corfo della regione di Los Ríos, diretta da Cristian Durán, ha organizzato nei giorni scorsi una degustazione di una ventina di birre artigianali dell’area di Valdivia (Sayka, Los Torreones, Valtare, Selva Fría, Calle Calle, Cuello Negro, Chucao, San Andrés e Petermann). Il tutto a beneficio di un panel di degustatori internazionali reduci dal concorso enologico Catad’Or W Santiago, il più importante dell’America Latina, che da 17 anni Isabel Saíz organizza nella capitale cilena. Un’esperienza destinata a ripetersi in futuro con l’obiettivo di trovare sbocchi commerciali in patria e possibilmente anche all’estero.

Produttori e degustatori di birra al tasting

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© Riproduzione riservata - 24/07/2012

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