In Italia

In Italia

Un Simposio internazionale sul Gewürztraminer

10 Giugno 2011 Monica Sommacampagna
Un vitigno presente in Alto Adige sin dal Medioevo per un vino che dagli ultimi 20 anni ha attratto sempre più produttori locali, che piace in Italia, ma che è ancora poco conosciuto all’estero. Così si è presentato il Gewürztraminer al Simposio Internazionale che dal 2 al 5 giugno ha catalizzato l’attenzione di operatori, esperti e appassionati sulle potenzialità di questo vino da uve aromatiche, attraverso un nutrito numero di iniziative legate al Festival del Gusto Alto Adige: dalla Mostra Vini al Wine Tasting Forum a Castelmareccio (Bolzano) alle degustazioni a Termeno, roccaforte del bianco. “Il vero e proprio boom si è sviluppato tra il 2008, in cui erano stati piantati 200 ettari, e oggi, in cui annoveriamo 535 ettari, pari al 10% della superficie viticola dell’Alto Adige” ha commentato Stephan Filippi, presidente dell’associazione enologi della regione omonima. In assaggio interpretazioni locali a confronto con altre internazionali – dalla Svizzera al Sudafrica all’Alsazia – oltre ad annate “storiche” di cantine altoatesine, a scendere fino al 1983! E i consensi raccolti dai Masters of Wine inglesi e americani sulle produzioni locali sono stati pressoché unanimi. Una vera sorpresa, a giudicare da quanto affermato da Charles Metcalfe, co-presidente dell’International Wine Challenge di Londra: “I Gewürztraminer altoatesini si possono considerare tra i migliori al mondo. Per favorire una rinascita di questo vino – spesso penalizzato dalla reputazione di un bianco troppo impegnativo a tavola – suggerisco di semplificarlo in Traminer di Termeno o Traminer aromatico legato al territorio e di lanciare una campagna promozionale a partire dalla ristorazione di altissimo livello in Italia e all’estero”.  “Si tratta di un vino facile da sposare, in particolare con la cucina asiatica e indiana” ha aggiunto la Master of Wine londinese Beverley Blanning. La qualità e l’eleganza delle interpretazioni altoatesine è molto elevata e aumenta le opportunità di abbinamento”. Focus sull'origine genetica del Gewürztraminer Gewürztraminer da invecchiamento? Potrebbe essere  

In Italia

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente: (2): la parola agli operatori intervenuti a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia, abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Con GA.RY Tedeschi esce dalla sua comfort zone

La Cantina della Valpolicella lancia sul mercato per la prima volta un […]

Leggi tutto

Il Lambrusco (ri)scommette sulla leggerezza

Dopo Matera e Parigi, il terzo World Lambrusco Day organizzato dal Consorzio […]

Leggi tutto

Un’alleanza “ribelle” nella galassia del Prosecco

Sono contestatori gentili, che hanno istituito un Comitato e organizzato un convegno […]

Leggi tutto

Strategie per affrontare il presente (1): le considerazioni di alcuni produttori a VinoVip al Forte

Durante la terza edizione del summit in Versilia abbiamo intervistato una decina […]

Leggi tutto

Nelle vigne della Tenuta Greppo si cambia tutto perché nulla cambi

Una giornata a tu per tu con il direttore tecnico Federico Radi […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati