In Italia

In Italia

La Raia racconta in un libro la biodiversità nel Gavi

7 Febbraio 2019 Monica Sommacampagna
La Raia racconta in un libro la biodiversità nel Gavi

“La biodiversità è la vita esistente sulla terra in tutta la sua complessità. Comprende le forme di vita, gli habitat in cui vivono le specie – foreste, praterie, paludi – nonché la diversità genetica all’interno delle specie stesse, come le sottospecie, le varietà e le razze”. 

Questo si legge nelle prime pagine del nuovo libro Alla scoperta della biodiversità. Scritto da Renato Cottalasso, ornitologo e fotografo, il volume è edito dalla Fondazione La Raia – arte cultura territorio. Al centro della pubblicazione, documentata da circa 200 splendide foto, l’esperienza di valorizzazione della biodiversità concretizzata quotidianamente da oltre 15 anni nell’azienda agricola biodinamica La Raia sulle colline del Gavi, tra Novi Ligure e Gavi (Alessandria).

Scelte quotidiane, conseguenze durature

“La biodiversità, da concetto complesso, in questo volume diventa la descrizione di scelte quotidiane con conseguenze durature. È come una lente attraverso la quale guardare il nostro agire di agricoltori, viticoltori e cittadini. E anche di più. Un obiettivo da perseguire tutti. A partire dal nostro giardino per arrivare al nostro Paese che ha un patrimonio ambientale unico al mondo, di cui tutti dovremmo essere responsabili” spiega Giorgio Rossi Cairo, presidente della Fondazione la Raia.

La copertina del libro

Nel vino la biodiversità fa rima con qualità

In effetti, l’esperienza dell’azienda agricola La Raia, produttrice di Gavi Docg e Barbera Doc, lo dimostra. Di pagina in pagina è evidente come, rispettando e valorizzando ogni aspetto della biodiversità, si possano ottenere risultati sul fronte della qualità. Nel caso specifico correlati alla precisa scelta di sposare agricoltura biodinamica, integrazione delle diverse colture e conseguente promozione del paesaggio.

Femmina di ragno lupo trasporta i propri piccoli sul dorso

180 ettari per un mosaico di ambienti

La Raia, con i suoi 180 ettari, di cui oggi 42 coltivati a vigneto, 60 a seminativo e i restanti occupati da pascoli, boschi di castagno, acacia e sambuco, si caratterizza come mosaico di ambienti: vigneti, prati e pascoli, ambienti e corridoi biologici, campi, aree antropizzate, zone umide e boschi dove vengono accuratamente tutelate le specie vegetali e animali.

Un ecosistema in prezioso equilibrio

Un’azienda vocata a livello enologico dove, però, la coltivazione delle viti non impegna l’uomo in un assolo ma, piuttosto, in un concerto, grazie al contributo offerto da numerose specie all’ecosistema. Nel libro si possono apprezzare foto di lepri, volpi, insetti, farfalle, lucciole, api, di fiori, di prati e di alberi centenari rappresentati nella loro naturale poesia dall’obiettivo del fotografo e studiati dall’ornitologo nelle loro sofisticate strategie per riprodursi e difendersi.

Dove trovarlo

La pubblicazione di 116 pagine, in distribuzione in libreria e nelle principali catene online al prezzo di 19,50 euro, è ispirata alla mission della Fondazione la Raia – arte cultura e territorio. La Fondazione è nata nel 2013 per promuovere in Italia e all’estero una riflessione critica sul paesaggio. A ciò si affiancano attività artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca per diffondere la conoscenza del territorio del Gavi.

In Italia

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati