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La Mappa degli Autoctoni. Il 21 marzo a Milano

7 Marzo 2016 Civiltà del bere
Abbiamo percorso in lungo e in largo lo Stivale, a caccia dei vitigni che meglio esprimono il territorio e la nostra tradizione produttiva. Il risultato? È ora in stampa. Vi presentiamo la prima Mappa degli Autoctoni d'Italia! Potete conoscerla dal vivo il 21 marzo al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano (e acquistarla in anteprima a un prezzo speciale: scopri come). Il secondo atto delle #5giornatedelbere è tutto dedicato al nostro patrimonio varietale e ai produttori che lo sanno valorizzare. Degustare i loro vini è il modo migliore per capire di cosa stiamo parlando...

La degustazione e la mappa degli autoctoni d'Italia

Il walk-around tasting La Mappa degli Autoctoni. Alla scoperta dei vitigni tipici italiani è aperto a sommelier e operatori dalle 17 alle 22 (per gli appassionati dalle 19). L'ingresso a 20 euro include il calice e la libera degustazione di tutti i vini; è gratuito per professionisti e abbonati a Civiltà del bere (previa registrazione qui ed esibizione in loco di tessera o business card). Corvina, Rondinella, Oseleta, Cannonau, Montepulciano, Vermentino, Nasco, Pecorino, Passerina, Trebbiano, Sorbara, Grasparossa, Barbera, Nebbiolo, Sangiovese, Pignoletto. Sono solo alcuni dei vitigni protagonisti il 21 marzo. Non sempre si tratta di varietà minori: la riscoperta degli autoctoni è in atto ormai da tempo in tutto lo Stivale, e diversi vitigni che in passato erano a rischio estinzione oggi sono celebri e ricercatissimi anche dagli appassionati. Alcuni sono alla base dei fine wines più quotati d'Italia, dal Barolo al Brunello, all'Amarone.

I produttori protagonisti

Le Cantine partecipanti presentano fino a un massimo di tre etichette ciascuna, nelle ultime annate in commercio, con almeno l'85% in uvaggio da vitigni autoctoni. Dai nomi più blasonati alle piccole realtà, tutti sono accomunati da scelte produttive nel segno della qualità, senza compromessi. Ecco i 26 produttori presenti: Albarossa Club (Piemonte), Allegrini (Veneto), Argiolas (Sardegna), Associazione Ciliegiolo di Narni (Umbria), Baglio di Pianetto (Sicilia), Bertani Domains (Veneto), Cantine del Notaio (Basilicata), Cascina I Carpini (Piemonte), Cleto Chiarli (Emilia Romagna), Michele Chiarlo (Piemonte), Fazio (Sicilia), Le Cimate (Umbria), Librandi (Calabria), Lupi (Liguria), Montalbera (Piemonte), Planeta (Sicilia), Podere Poggio Scalette (Toscana), Poderi Morini (Emilia Romagna), Cantina Santadi (Sardegna), Tenuta di Tavignano (Marche), Tenuta Santa Caterina (Piemonte), Torrevento (Puglia), Valori (Abruzzo), Velenosi (Marche), Zardetto (Veneto) e Zymé (Veneto).

Tutte le info

Quando? Lunedì 21 marzo, dalle ore 17 (ore 19 per gli appassionati) alle 22. La degustazione è anticipata da un seminario di approfondimento dalle ore 15 alle 17 (solo su invito) in Sala Biancamano: "Storia, valore e prospettive dei vitigni autoctoni italiani". Dove? Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – Sala Polene (via Olona 6 bis, area C - MM2 Sant’Ambrogio vedi google maps). Come arrivare? L’ingresso è in via Olona 6 bis (in area C, vedi google maps). Con i mezzi pubblici: MM2 Sant’Ambrogio - Autobus 50, 58 San Vittore - Autobus 94 Carducci L’ingresso Comprende il calice e il libero assaggio di tutti i vini. È gratuito per tutti gli abbonati di Civiltà del bere (vuoi abbonarti? clicca qui), per professionisti e operatori (con tessera associativa in corso di validità o business card). Per avere l'ingresso gratuito è necessario iscriversi entro il 20 marzo a questo link: http://goo.gl/forms/xXhHEZMFm6. Per i winelover non abbonati, l’ingresso è di 20 euro Per maggiori informazioni: Agnese Pellucci eventi@civiltadelbere.com - 02.76.11.03.03 oppure vieni a trovarci all’enoluogo di Milano in viale Andrea Doria 42 (MM1-MM2 Loreto, vedi google maps)

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