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In vino veritas. Il grande romanzo del vino raccontato da Alessandro Torcoli

4 Dicembre 2019 Civiltà del bere
In vino veritas. Il grande romanzo del vino raccontato da Alessandro Torcoli

Come il tannino di un grande Barolo, In vino veritas si propone di raccontare il grande romanzo del vino a neofiti ed esperti, con curiosità, autorevolezza e qualche spigolosa verità. Il nuovo libro di Alessandro Torcoli, edito da Longanesi, è un manuale semplice, insolito e autorevole, ricco di fatti curiosi e informazioni imprescindibili.

L’universo del vino è vasto e appassionante e per apprezzarlo fino all’ultima goccia è indispensabile avere una buona guida che conosca la strada principale ma sappia anche quando concedersi una deviazione lungo le strade blu. E l’ultimo libro di Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere, mette a nudo l’eno-mondo a partire dalla sua meravigliosa complessità, tra vigna e cantina, ideologia e scienza, gusto e marketing, rispondendo alle più diffuse curiosità sul vino.

Come si sceglie? Come si abbina? Prezzo alto è sinonimo di qualità? Fino ad affrontare storie e tabù di un prodotto di consumo che è anche, al tempo stesso, il più formidabile veicolo di cultura che esista. Insomma, In vino veritas contiene tutto quello che serve sapere (davvero) sul vino.

L’autore: Alessandro Torcoli

«Mi occupo di vino da 25 anni e da 25 anni mi domando se smetterà mai di interessarmi (e piacermi così tanto)», racconta Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere e autore di In vino veritas. «La risposta, chiaramente, sinora è stata “no”. Il motivo è semplice: il vino è il più formidabile veicolo di cultura che esista». Il vino è libertà. C’è chi lo beve seguendo solo il proprio palato, come quelli che “Non ci capisco nulla, ma so distinguere il vino buono da quello cattivo”, e chi lo studia al punto da trovarsi a litigare su questioni ai limiti dell’assurdo, tra lieviti indigeni o selezionati, botte grande o barrique, e in ogni caso guai ai solfiti!

Come si riconosce un buon vino?

Si dice che la prima cosa che fece Noè scendendo dall’arca fu piantare una vite. Antico come l’uomo, il vino è uno dei prodotti più “civilizzati” della storia e ha tante identità quanti sono i suoi estimatori. Chi lo vuole naturale, chi etico, chi perfettino, chi lo preferisce fresco e succoso, chi si offende se definisci fruttati i suoi vini (come molti francesi). Ma chi ha ragione e come si riconosce un buon vino? In queste pagine forse troverete una risposta. O forse vi innamorerete perdutamente e dimenticherete la domanda.

In vino veritas
di Alessandro Torcoli
illustrazioni di Paolo d’Altan
Longanesi, 2019
176 pagine, 20 euro

Acquista su Amazon, Feltrinelli, Ibs

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