Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Il Casetta non è un Lambrusco

8 Maggio 2018 Roger Sesto

Il Casetta (o Foja tonda) è un’uva autoctona della Vallagarina, coltivata un tempo a Dolcè (Verona), Ala e Avio. Abbandonata a favore di varietà più produttive, si sarebbe estinto se Albino Armani – viticoltore di Dolcè – non l’avesse riscoperto e valorizzato. Dal 2002 è stato reinserito tra le uve autorizzate e, dal 2007, è tra le uve rivendicabili nella Doc Valdadige Terradeiforti. Spesso è stato erroneamente associato a un altro autoctono locale, l’Enantio (o Lambrusco a foglia frastagliata). Ora pare indubbio che il Casetta abbia caratteristiche tali da poterlo escludere dalla famiglia dei Lambrusco, presentando piuttosto tratti simili alle varietà bordolesi. Correlazione, quest’ultima, anch’essa poi confutata dall’Istituto agrario di San Michele all’Adige.

Il Casetta di Armani, longevo e complesso

Armani ottiene il suo Casetta Valdadige Terredeiforti Doc da antichi vigneti della Vallagarina, posti su suoli morenico-alluvionali, ricchi di scheletro, allevati a pergola trentina e a Guyot. Fondamentali sono la potatura invernale e gli interventi sulla vegetazione per il controllo dell’apparato fogliare. Dopo la vendemmia di fine settembre e una classica vinificazione in rosso, il vino affina per 24 mesi in botti grandi. Dalle note di prugna secca e marasca, cannella e tabacco, si caratterizza per i ricordi selvatici di muschio. Al sorso la naturale spiccata acidità è ammorbidita grazie alla malolattica. Dopo alcuni anni di invecchiamento offre affascinanti e più complessi ricordi terziari.

Per conoscere gli altri autoctoni del Trentino Alto Adige clicca qui

L’articolo sui vitigni autoctoni trentini e altoatesini prosegue su Civiltà del bere  1/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

 

 

In Italia

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto

Cantine Torrevento torna al 100% del controllo societario

Più che di un’acquisizione, una riacquisizione. Le Cantine Torrevento hanno riacquisito il […]

Leggi tutto

Conte Vistarino, 160 anni di Metodo Classico dell’Oltrepò

Con il 1865 la Cantina di Rocca de’ Giorgi festeggia l’anniversario della […]

Leggi tutto

La Colombera: la scommessa sul Timorasso di Elisa Semino

Enologa e allieva di Attilio Scienza, fa parte dei giovani viticoltori dei […]

Leggi tutto

Epokale 2017, la scienza dietro il segreto della longevità aromatica del Gewürztraminer

Gli anni di affinamento al buio nell’ex miniera di Ridanna salgono a […]

Leggi tutto

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati