Prosegue in Piemonte il settimo dei nuovi dossier sull’enografia locale (i primi sei erano dedicati alla Lombardia, alla Puglia, al Veneto, all'Emilia Romagna, all'Umbria e alla Sardegna) firmati Civiltà del bere. Con questi servizi intendiamo analizzare in modo completo la produzione vinicola d’Italia e dare un aggiornamento sullo stato dell’arte attuale del settore. Zona dopo zona, si segnalano i cambiamenti e le novità di Docg, Doc e Igt. Il testo è arricchito con interviste, tabelle, dati e suggerimenti gastronomici per offrire una visione regionale d’insieme. Speriamo di fornire in tal modo uno strumento utile per comprendere a fondo le realtà dell’Italia del vino.
Di seguito è possibile scaricare l’articolo in formato Pdf (contenuto riservato agli abbonati) che comprende anche una cartina enografica che delimita con precisione le zone interessate dalle 16 Docg e dalle 42 Doc regionali. Inoltre, vi sono utili tabelle con dati aggiornati su Barolo, Barbaresco, Roero Arneis, Nebbiolo d'Alba, Alta Langa, Asti Spumante, Moscato d'Asti, Barbera, Gavi, Erbaluce e Freisa di Chieri.
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Focus Piemonte
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Sullo stesso argomento nei prossimi giorni si potranno leggere anche i dossier aziendali:
- Castello del Poggio: un Moscato di successo da una tenuta magica
- Pio Cesare: classico che non tradisce nel rispetto delle Langhe
- Michele Chiarlo: scommessa sulla barbera naturalmente vinta
- Montalbera: rinascimento del Ruchè perla del Monferrato
- Pico Maccario: un grande vigneto per un rosso epico
- Prunotto: una classica modernità famosa nel mondo
- Terre del Barolo: la forza di 400 soci che esaltano il terroir
- Travaglini: una bottiglia unica simbolo del Gattinara