In Italia

In Italia

WOW! Milano: buona la prima

28 Novembre 2024 Jessica Bordoni
WOW! Milano: buona la prima
Alla prima edizione di WOW! Milano hanno partecipato 51 aziende con 165 vini. Tutte le immagini del servizio sono di Marco Cremonesi

Il 25 novembre lo spazio Base ha tenuto a battesimo l’evento dedicato al nostro contest enologico. 51 banchetti aziendali, il wine corner con i Premi speciali e lo speed tasting dei Best in class: tante occasioni per degustare i vini medagliati di WOW! The Italian Competition 2024. La cronaca e le foto.

Integrare il concetto di tipicità all’interno di un contest enologico non è stata un’operazione scontata. E non a caso ancora aggi siamo gli unici a farlo, almeno nel panorama nazionale. Anno dopo anno, WOW! The Italian Competition è cresciuto, si è rinnovato, ha saputo intercettare l’interesse dei nomi di punta del vino tricolore, desiderosi di mettersi in gioco per dimostrare ancora una volta il proprio valore storico e attuale, ma anche l’attenzione delle aziende più promettenti ed emergenti, che hanno visto nella serietà del progetto e nell’autorevolezza della giuria un importante trampolino di lancio per ottenere maggiore visibilità.

Un evento tutto dedicato a WOW!

Insomma, dopo sette edizioni, WOW! è diventato grande e ci è sembrato naturale, e in un certo senso doveroso, organizzare un evento per celebrarlo, degustando insieme le Medaglie d’oro e i Premi speciali dell’edizione 2024. Questa, in sintesi, la genesi della manifestazione WOW! Milano, andata in scena il 25 novembre allo spazio Base di via Bergognone, in zona Tortona. Dalle  15 alle 17 l’ingresso era riservato a stampa, operatori, sommelier, professionisti e abbonati di Civiltà del bere. Dalle ore 17 alle 21 le porte erano aperte anche al pubblico degli appassionati, tra i quali abbiamo riconosciuto molti aficionados del nostro storico appuntamento primaverile Simply the Best.

I banchetti aziendali e il wine bar dei Premi speciali

Cuore dell’evento è stato il grande walk around tasting con 51 banchetti aziendali distribuiti nella Sala 2100 dello spazio Base. Ogni Cantina ha portato in degustazione le etichette insignite della Medaglia d’oro e dei Premi speciali, ma anche un Vino promessa: una novità di gamma o una bottiglia sulla quale ha deciso di accendere i riflettori. In tutto 165 vini in libero assaggio tra spumanti, bianchi, rossi e vini dolci, per oltre 650 bottiglie stappate complessivamente.
Accanto alle postazioni aziendali, è stato allestito un wine bar con tutti i Premi speciali di WOW! The Italian Competition, tra cui gli Ambasciatori del territorio (ovvero i vini che, per ogni Doc e Docg, hanno ottenuto il punteggio maggiore all’interno della denominazione) e i Premi Tipicità (riservato ai vini che si sono meritati un voto medio di tipicità superiore a 9,5/10).

La formula dello speed tasting per i Best in class

Ai Best in class, i 10 vincitori assoluti di ogni tipologia individuati estrapolando il punteggio complessivo più alto tra le medaglie d’oro di WOW! 2024, è stato riservato il bancone dello speed tasting in programma dalle 17,30 alle 19,45. Ciascun vino è stato associato a un giudice, chiamato a raccontarne la storia e le caratteristiche al pubblico in sala in soli 15 minuti di tempo. Ne è nata una vera e propria maratona enologica che ha permesso a professionisti e appassionati di degustare in gruppo una selezione di etichette di alto profilo, confrontandosi tra loro in un clima inclusivo e conviviale. In più di un’occasione il giudice ha voluto coinvolgere anche il titolare della Cantina, chiedendogli di affiancarlo nello storytelling e nel tasting. Inutile dire che, sentire raccontare il vino direttamente da chi lo ha prodotto, è stata un’esperienza nell’esperienza.

Le 51 aziende protagoniste

Qui l’elenco delle Cantine che hanno partecipato alla prima edizione di WOW! Milano: Allegrini, Bortolomiol, Cadgal, Camerani (Adalia e Corte Sant’Alda), Casa Divina Provvidenza, Castello di Bolgheri, Castello di Querceto, Cecchetto, Cembra Cantina di Montagna, Cleto Chiarli, Cantina dei Colli Ripani, Conte Collalto, Colterenzio, Les Cretes, Marisa Cuomo, Cusumano, Tenuta Fertuna, Tenute Gregu, Cantina Kaltern, Erste+Neue, Leone de Castris, Letrari, Tenuta Licinia, Tenuta Liliana, Livon, Cantine Lvnae, Macchie Santa Maria, Mezzacorona, Mosnel, Nino Negri, Nododivino, Pasqua Vini, Planeta, Il Poggiarello, Rocca delle Macìe, Tenuta Sant’Antonio – Famiglia Castagnedi, Tenuta Santa Caterina, Cantina Santadi, La Scolca, Scuropasso, Enrico Serafino, Tenuta di Fiorano, Terre di Leone, Tollo, Cantina Tramin, Umani Ronchi, Venica & Venica, Vicara, Tenuta Villa Cordevigo, Vinchio Vaglio, Zorzettig. Sponsor tecnici: Fonte Prealpi (acqua) e Valledoro (grissini).

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati