Abbiamo intervistato Willi Stürz, enologo e direttore tecnico di Cantina Tramin, durante i festeggiamenti per la sua trentennale carriera. Un’occasione d’oro per andare oltre Termeno e per ripercorrere le tendenze dell’enologia contemporanea.
Celebrare il trentesimo anno di lavoro di Willi Stürz a Termeno significa seguire la traiettoria di una Cantina di grande successo in Italia, ma anche leggere il libro della vitivinicoltura altoatesina contemporanea. Quando Stürz è entrato nell’organico a Tramin nel 1991, per dirne una, doveva gestire 210 ettari di vigne, delle quali il 79% con varietà a bacca rossa (Schiava); oggi gli ettari sono 270 di cui il 70% a bacca bianca (principalmente Gewürztraminer e Chardonnay).
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