In Italia

In Italia

Viticoltori Ponte presenta il Rosso Doc Venezia alla Prima della Fenice

19 Novembre 2012 Alessandro Torcoli
Sono pochi i progetti di licensing nel settore enologico, con cui si lega un vino a un brand apprezzato in altri ambiti. L'idea è venuta alla Viticoltori Ponte che nel 2011 ha lanciato la linea Teatro La Fenice composta da un Prosecco Millesimato Doc, un Rosé Extra Dry Spumante, un Pinot grigio Venezia Doc e, da venerdì 16 novembre, un Rosso Venezia Doc, lanciato in occasione dell'apertura di stagione del celebre Teatro. OTELLO: LA PRIMA ALLA FENICE - Colonna sonora del debutto di questo Rosso Venezia Doc (Merlot 90% e Raboso 10%) è stato un intenso, scenograficamente modernissimo Otello, diretto da Myung-Whun Chung con la regia di Francesco Micheli (Otello Gregoy Kunde, Jago Lucio Gallo e Desdemona Leah Crocetto). UN SIMBOLO DI PRESTIGIO INTERNAZIONALE - La linea Teatro La Fenice colpisce nel segno, con 40 mila bottiglie già vendute (per il 90% Prosecco). Si rivolge a una nicchia di raffinati consumatori, con particolare attenzione all'estero, nei Paesi in cui si riconosce nel Teatro veneziano un simbolo di prestigio, raffinatezza e qualità. Prossimo obiettivo: il Giappone, dove La Fenice ha già realizzato tre tournée, tale è la sua fama. QUALI CIFRE? - In volumi, la linea Gran Teatro La Fenice punta alle 150.000 bottiglie, di cui 100 mila Prosecco, 30 mila di Rosé e 10 mila di vini fermi. L'operazione, ovviamente, porta al teatro apprezzabili benefici di cassa, considerando le difficoltà in cui versa l'ambiente culturale italiano: 50 mila euro l'anno di "endorsment" più il 10% di royalties, che significa, a un prezzo medio di 4 euro per bottiglia (a listino) per 150 mila pezzi, un potenziale di ulteriori 60 mila euro l'anno.
Tag

In Italia

Addio a Luigi Cataldi Madonna, il professore e filosofo del vino abruzzese

Grande promotore delle varietà autoctone regionali, che ha contribuito a rilanciare, il […]

Leggi tutto

Cinzia Merli è la nuova presidente del Consorzio di tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia

Passaggio di testimone tutto al femminile per il Consorzio di tutela Bolgheri […]

Leggi tutto

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati