Vinitaly, la grande “ambasciata” del vino
Presentato a Roma il programma ufficiale della manifestazione internazionale, sempre più orientata al business, che si svolgerà a Verona dal 2 al 5 aprile. Crescono del +43% le presenze di top buyer dal mondo, provenienti dalla campagna straordinaria di incoming di Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. In calendario oltre 80 degustazioni, tanti incontri e approfondimenti.
La 55a edizione di Vinitaly, in programma dal 2 al 5 aprile a Verona, punterà su business, internazionalizzazione e posizionamento. Sono queste le tre direttrici della manifestazione che vuole diventare la più grande “ambasciata” del vino, contando su una partecipazione sempre più ampia. Che quest’anno comprende oltre 4.000 aziende e più di 1.000 top buyer da 68 Paesi (+43% rispetto al 2022), provenienti dalla campagna straordinaria di incoming di Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. Un importante investimento che darà un’ulteriore spinta alla crescita di un comparto strategico per il made in Italy com’è il vino, che vale 31,3 miliardi di euro di fatturato (con saldo attivo della bilancia commerciale a +7,4 miliardi) e impegna 530 mila aziende con 870 mila addetti, complessivamente tra filiera diretta e indiretta. Lo dice lo studio dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia presentato il 22 marzo alla conferenza stampa “Vinitaly 2023” a Roma.
I traguardi di Vinitaly
«Sarà un Vinitaly sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati», spiega il presidente di Veronafiere Federico Bricolo. «Una evoluzione prevista dal piano industriale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’identità e la centralità della manifestazione, oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale».
«Siamo convinti che il vino sia una ricchezza straordinaria per l’Italia», aggiunge l’AD Maurizio Danese, «e che, come testimoniano i numeri dello studio, la strada per l’ulteriore crescita debba passare dall’export. È questo anche il traguardo di un Vinitaly che ha destinato gran parte delle risorse in funzione di un allargamento globale della platea business e per il radicamento all’estero sui mercati emergenti e maturi».
I due Bacco in visita dagli Uffizi
A sancire il ruolo primario del settore vino, che in una decina d’anni ha sorpassato in esportazioni nette gli altri comparti icona del lifestyle italiano, come gioielleria, pelletteria e abbigliamento, a Vinitaly ci sarà tutto il Governo con i propri ministri (ancora in forse la presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni). E nello spazio del Ministero dell’Agricoltura saranno ospitate, protette da teche di vetro, le opere d’arte Bacco di Caravaggio e Bacco Fanciullo di Guido Reni, in prestito dagli Uffizi di Firenze.
Il programma aggiornato su vinitaly.com
Il programma dei 4 giorni di manifestazione (in aggiornamento su vinitaly.com) prevede oltre 80 degustazioni. A partire dai Grand Tasting di Vinitaly fino al walk-around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (2 aprile) e dell’Orange Wine Festival (3 aprile), con la presenza di aziende da 10 Paesi, oltre al Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2-5 aprile), ideato per buyer e operatori Horeca, e ai focus di Young to Young, ossia le tre sessioni di degustazione con 10 giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Confermate le principali aree tematiche: Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’Agata con focus sulle produzioni di nicchia a tiratura limitata; Taste and Buy, il matching con operatori selezionati in collaborazione con i Consorzi di tutela; Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore.
I concorsi e gli altri saloni
Spazio anche ai Concorsi. L’International packaging competition – Vinitaly Design, che premia il miglior packaging per trend, design e innovazione; 5 StarsWines The Book e Wine without walls, i riconoscimenti per le aziende che investono nel miglioramento qualitativo dei propri prodotti. In contemporanea a Vinitaly si svolgono gli altri due saloni professionali. Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers, che portano il totale espositivo della fiera a più di 4.400 aziende.
OperaWine e Vinitaly and the City
A far da prologo alla 55a edizione di Vinitaly, come ogni anno, ci sarà OperaWine, la super degustazione con i 130 produttori portabandiera selezionati dalla rivista americana Wine Spectator, in calendario il 1° aprile alle Ex Gallerie Mercatali, di fronte al quartiere fieristico. E per gli enoappassionati, dal 31 marzo al 3 aprile, il centro storico di Verona ospiterà Vinitaly and the city; il fuori salone di mostre, eventi, degustazioni e wine-talk nei luoghi più rappresentativi della città: piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale.
Foto di apertura: alla 55a edizione di Vinitaly è prevista la partecipazione di oltre 4.000 aziende e più di 1.000 buyer da 68 Paesi © Veronafiere – Ennevi
Tag: Enolitech, Federico Bricolo, International Packaging Competition, International Wine Hall, Maurizio Danese, Micro Mega Wines, Sol&Agrifood, Veronafiere, Vinitaly, Vinitaly and the City, Vinitaly Bio© Riproduzione riservata - 27/03/2023