Premium Premium Massimo Zanichelli

Vini di Montagna (2): la Valle d’Aosta e Torrette

Vini di Montagna (2): la Valle d’Aosta e Torrette

I vini di montagna abitano luoghi aspri ed estremi. Le vigne sono strappate alle cime attraverso piccoli fazzoletti di terra, in un corpo a corpo con le rocce, le rupi e gli anfratti, tra terrazzamenti, muri a secco e forti pendenze. Dalla Valle d’Aosta all’Etna, questa nuova serie ci porta al cospetto di una viticoltura impervia e spettacolare, frutto di secoli di strenuo lavoro contadino, di cui è erede il vignaiolo moderno. Seconda tappa: Torrette.

Benché Torrette sia la denominazione più estesa della regione – coinvolge diversi comuni, anche dell’Envers, per quasi 60 ettari di estensione – la sua zona storica ne occupa soltanto quattro. Tutti sull’omonimo monte situato sopra l’abitato di Saint-Pierre. Non che manchino buoni e ottimi vini anche nell’area “allargata” (ad esempio, il Torrette Superiore di Elio Ottin), ma è tra gli spalti del monte Torrette e nel pugno di vigne che sottraggono francobolli di roccia al suo mastodontico profilo che si trova il luogo più vocato e ancestrale della sua viticoltura.

Tag: , , , , ,

© Riproduzione riservata - 03/10/2023

Leggi anche ...

Iga, la birra che si fa (anche) con l’uva
L'altro bere
Iga, la birra che si fa (anche) con l’uva

Leggi tutto

Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – I puntata
In Italia
Non solo vino. Sommelier per tutti i gusti – I puntata

Leggi tutto

Andamento del mercato nei primi sei mesi del 2024: per il vino performance da medaglia
Premium
Andamento del mercato nei primi sei mesi del 2024: per il vino performance da medaglia

Leggi tutto