Tutti i vincitori del Concours Mondial de Bruxelles 2017

Tutti i vincitori del Concours Mondial de Bruxelles 2017

Con 384 medaglie, di cui 13 gran oro, 105 oro e 266 argento, l’Italia si conferma al terzo posto nel medagliere del Concours Mondial de Bruxelles 2017, che si è svolto nei giorni scorsi a Valladolid (Spagna). Una buona performance complessiva che migliora, seppur di poco, i risultati dell’edizione 2016 tenutasi a Plovdiv (Bulgaria).

Podio spagnolo, all’Italia lo scettro del bio

A guidare quest’anno il medagliere è la Spagna, che con 2.002 campioni di vino presentati ha ottenuto 619 medaglie (30,92%), davanti alla Francia, di poco sotto (614 ma con 2.480 campioni). Un successo, quello spagnolo, sottolineato anche dalla conquista di ben 29 grandi medaglie d’oro contro le 15 del Portogallo e le 13 di Italia e Francia. Medaglie a parte, l’Italia figura però al primo posto tra i Paesi che hanno presentato vini organici e biodinamici: 46 su un totale di 692.

Le cifre di questa edizione

Anno dopo anno il Concours Mondial de Bruxelles, giunto alla 24esima edizione, fa registrare l’immancabile record di partecipazione. A Valladolid, capoluogo della regione Castiglia e Leòn (Spagna), sono stati ben 9.080 i vini provenienti da tutto il mondo (nel 2016 erano stati 8.749) e valutati da 320 degustatori internazionali di varie categorie del settore (giornalisti, enologi, sommelier, buyer, ecc.) suddivisi in 61 commissioni. Si può dire che per tre giorni il grande padiglione fieristico di Valladolid ha visto sfilare una bella rappresentanza della produzione vinicola dei cinque continenti. Il tutto con una perfetta organizzazione della società belga Vinopres, guidata da Baudouin Havaux e Thomas Costenoble e rodata non solo dalle molte edizioni del Mondial de Bruxelles ma anche da altri concorsi che la società promuove e organizza in varie parti del mondo.

Il trionfo di Veneto, Puglia e Sicilia

Tornando alla partecipazione italiana, il maggior numero di medaglie è stato appannaggio delle regioni più produttive, e cioè Veneto (85 riconoscimenti), Puglia (78) e Sicilia (63). Un Veneto trainato dal collaudato binomio Prosecco-Amarone della Valpolicella che da soli hanno conquistato 48 medaglie; in particolare le bollicine che tra Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Prosecco Doc hanno ottenuto complessivamente 35 medaglie. E sempre in tema di tipologie, ottimi risultati sono venuti da Montepulciano d’Abruzzo, Primitivo di Manduria, Barbera d’Asti e Cannonau di Sardegna.

Chi merita le 13 gran medaglie d’oro italiane

A spiccare nel medagliere italiano sono però i 13 vini che hanno ottenuto la grande medaglia d’oro. E qui l’ha fatta da padrona la Sicilia aggiudicandosene addirittura 6: Collezione di Famiglia Nero d’Avola Passivento 2015 (Barone Montalto), Kikè 2016 (Fina Vini), Luna Passante Nero d’Avola 2015 (Etiké International), Scialo 2014 (CVA Canicattì), Tenute Orestiadi Nero d’Avola 2015 (Cantine Ermes) e Terre della Baronia 2014 (Agricola G. Milazzo). Due gran oro ciascuna a Veneto (Il Vino degli Dei 2012, azienda Bottega e Cruino 2012, Cantina F.lli Zeni), Toscana (Cancellaia 2012, azienda Pakravan-Papi e Castello di Vicarello 2012 dell’omonima azienda) e Puglia (Negroamaro 2014 e Talò 2014, entrambe di Cantine San Marzano) e infine una all’Emilia Romagna con un Lambrusco Amabile 2016 della Cantina Santa Croce.

Le rivelazioni dell’anno

La giuria ha assegnato anche speciali riconoscimenti a quei vini che ha definito “le rivelazioni 2017”. Per l’Italia la menzione è andata, oltre a tre prodotti già premiati con le medaglie gran oro (Terre della Baronia, Castello di Vicarello e Fina Vini Kikè), anche al calabrese Donna Rosa 2016 (Fattoria San Francesco) e al Prosecco Piera Martellozzo Brut Carati.

Le aziende italiane più premiate al Concours Mondial de Bruxelles 2017

Per quanto riguarda, infine, le singole aziende del Belpaese, a guidare la classifica dei vini medagliati è la pugliese Torrevento con ben 14 riconoscimenti (1 oro e 13 argento), seguita da Agricola G. Milazzo con 11 (1 gran oro, 5 oro e 5 argento), Zonin 1821 (3 oro e 5 argento), Cantine San Marzano (2 gran oro, 1 oro e 4 argento), Nosio (1 oro e 6 argento), Cantina F.lli Zeni (1 gran oro, 2 oro e 3 argento), Gerardo Cesari (4 oro e 2 argento), Feudi Salutini (6 argento) e Cavit (2 oro e 3 argento). I risultati completi sono visibili sul sito results.concoursmondial.com.

L’edizione 2018 sarà in Cina

La prossima edizione del Mondial de Bruxelles si svolgerà in Cina dall’11 al 13 maggio nel distretto di Haidian (Pechino). Se per i primi anni il concorso ha avuto come sede naturale la capitale belga, è diventato poi itinerante nelle principali città del Paese (Bruges, Gand, Anversa, Liegi, Ostenda) finché nel 2006 Vinopres ha deciso di internazionalizzarlo ulteriormente facendolo uscire dai confini belgi per tenerlo in Portogallo, Francia, Spagna, Olanda, Lussemburgo, Italia (Palermo 2010 e Jesolo 2015), Slovacchia e Bulgaria. Per l’edizione del quarto di secolo il CMB varca adesso i confini europei per approdare in Cina, dove la viticoltura si sta espandendo a vista d’occhio e dove il mercato del vino mondiale conta di avere uno sbocco vitale. Lo svolgimento della competizione in questo immenso Paese potrà costituire un’ottima opportunità anche per le cantine italiane.

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© Riproduzione riservata - 12/05/2017

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