Vigneti australiani: aumentano i debiti e le compravendite sono scarse

Vigneti australiani: aumentano i debiti e le compravendite sono scarse

Cresce l’indebitamento delle aziende vinicole australiane. Recentemente nella regione di Riverina (Nuovo Galles del Sud) un vigneto di diverse centinaia di ettari è stato messo in vendita dopo essere stato sotto sequestro. Brian Simpson, dirigente del Wine Grapes Marketing Board, stima che gli ettari sotto il controllo delle banche sarebbero almeno 2 mila cioè il 10% della superficie vitata della regione. Questo scenario sta destando preoccupazione nell’ambiente bancario così come le prospettive incerte del settore vitivinicolo. Gli istituti finanziari sono favorevoli alla messa in vendita delle proprietà troppo indebitate ma sono pochi quelli che realmente imboccano questa strada. Secondo la società Gaetjens Pickett Valuers questa cautela sarebbe dovuta al fatto che diverse proprietà sono attualmente stimate al 50% del valore rispetto alla metà degli anni Novanta. A risollevare le sorti non basta l’ingresso sulla scena degli investitori cinesi – interessati ai vigneti e alle aziende della Barossa Valley e della Mc Laren Vale – che stanno acquistando aziende di medie dimensioni con investimenti di circa 4 milioni di dollari australiani. Rural News Australia e altri organi di stampa da tempo hanno messo sotto osservazione il fenomeno.

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© Riproduzione riservata - 03/10/2011

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