Mondo

Mondo

Vigneti australiani: aumentano i debiti e le compravendite sono scarse

3 Ottobre 2011 Andrea Gabbrielli
Cresce l’indebitamento delle aziende vinicole australiane. Recentemente nella regione di Riverina (Nuovo Galles del Sud) un vigneto di diverse centinaia di ettari è stato messo in vendita dopo essere stato sotto sequestro. Brian Simpson, dirigente del Wine Grapes Marketing Board, stima che gli ettari sotto il controllo delle banche sarebbero almeno 2 mila cioè il 10% della superficie vitata della regione. Questo scenario sta destando preoccupazione nell’ambiente bancario così come le prospettive incerte del settore vitivinicolo. Gli istituti finanziari sono favorevoli alla messa in vendita delle proprietà troppo indebitate ma sono pochi quelli che realmente imboccano questa strada. Secondo la società Gaetjens Pickett Valuers questa cautela sarebbe dovuta al fatto che diverse proprietà sono attualmente stimate al 50% del valore rispetto alla metà degli anni Novanta. A risollevare le sorti non basta l’ingresso sulla scena degli investitori cinesi – interessati ai vigneti e alle aziende della Barossa Valley e della Mc Laren Vale – che stanno acquistando aziende di medie dimensioni con investimenti di circa 4 milioni di dollari australiani. Rural News Australia e altri organi di stampa da tempo hanno messo sotto osservazione il fenomeno.

Mondo

Vinificazioni multiple, un trend che offre molti vantaggi

Questo contenuto è riservato agli abbonati digitali e Premium Abbonati ora! €20 […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (3): la visione del distributore

Siamo giunti all’ultima puntata dell’inchiesta sullo stato di salute della storica regione […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (2): il punto di vista del critico

Continua la nostra inchiesta sullo stato di salute della mitica regione francese, […]

Leggi tutto

Sistema Bordeaux (1): la crisi e la speranza

Inizia qui la nostra inchiesta in tre puntate sullo stato di salute […]

Leggi tutto

Perché la Commissione europea ha investito 15 milioni in Sudafrica per il vino?

Dopo la notizia, l’inevitabile levata di scudi tra dichiarazioni ufficiali e proteste […]

Leggi tutto

Maison Abelé 1757: lo chef de cave Etienne Eteneau presenta il nuovo Rosé

Un Brut Sans Année a base di uve Chardonnay (50%) e Pinot […]

Leggi tutto

Dazi americani: tutto e il contrario di tutto (con il vino al centro)

Prima Trump minaccia, poi annuncia, quindi emana, aumenta, tratta, diminuisce, infine sospende […]

Leggi tutto

La 2025 è un’ottima annata. Così dicono nell’Emisfero australe

A sud dell’Equatore la vendemmia è giunta al termine da alcune settimane […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati