Nota per i suoi vigneti unici e i vini vulcanici, Lanzarote è l’isola più orientale dell’arcipelago spagnolo. Da qualche tempo, però, si comincia a parlare anche del suo profilo gastronomico e di chef giovani e creativi, che si fanno ambasciatori del territorio.
A oltre 1.000 km a sud-est della Penisola Iberica e a circa 100 km a ovest della costa atlantica del Marocco, Lanzarote rapisce i viaggiatori fin dal primo istante per il paesaggio lunare, plasmato dalle eruzioni dei suoi vulcani, dei primi del ’700.
È qui che l’uomo è riuscito a coltivare la vite, scavando singolari buche coniche profonde fino a due metri e mezzo, per trovare il terreno, ricoperto di lava e lapilli (picon). Per proteggere i vigneti dal clima arido-sub desertico e dal Calima, lo scirocco sahariano, si è poi inventato i caratteristici muri a secco di blocchi di lava a forma di U. Queste due particolarità insieme, creano un paesaggio vitivinicolo davvero unico, che si esprime al meglio a La Geria, nel nord-est dell’isola.
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