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“L’ira funesta” del Vecchia Modena Premium Cleto Chiarli

25 Gennaio 2013 Elena Erlicher
Il Vecchia Modena Premium Mention Honorable di Cleto Chiarli, l'etichetta che porta il nome del capostipite della famiglia di produttori di Lambrusco, è uno dei "personaggi" del cortometraggio L'ira funesta, tratto dal "noir padano" di Paolo Roversi edito da Rizzoli. LA TRAMA DEL CORTOMETRAGGIO - La pellicola è ambientata nelle campagne della Bassa Mantovana, terra di provincia, ma anche zona di Lambrusco. Qui vive il Gaggina (interpretato da Stefano Chiodaroli, comico della trasmissione Colorado Café), un colosso di 130 chili, attaccabrighe di professione, rimasto senza le pillole che lo mantengono calmo. Un corto ricco di colpi di scena. DOVE LO PRIETTANO - Si può assistere alle avventure del Gaggina a Suzzara (Mantova), sabato 2 febbraio, durante il Festival Nebbia Gialla. Alla visione del cortometraggio e alla presentazione del libro segue una degustazione delle migliori etichette Cleto Chiarli. La pellicola è uscita in anteprima ieri sera a Milano, dove è stata proiettata allo showroom Avirex di via Comelico. IL VINO BANDIERA DI CLETO CHIARLI - Il Lambrusco Vecchia Modena Premium è uno dei prodotti di punta della Cantina di Castevetro (Modena). Si tratta della versione moderna di un vino che Chiarli produceva già nel 1890 e che nel 1900 fu insignito della Mention Honorable all'Exposition Universale di Parigi. Versatile e fresco, ma anche austero nel gusto e poco zuccherino, il vino è ottenuto dal recupero di cloni di antichi vigneti di famiglia.

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