Valpolicella e Prosecco insieme per competere nel mondo
I Consorzi di tutela di due eccellenze enologiche venete, il Prosecco e i vini Valpolicella, hanno siglato il 30 luglio a Negrar (Verona) un accordo per partecipare al bando regionale Ocm-vino Paesi terzi e usufruire di fondi comunitari per la promozione sui mercati esteri, in particolare Stati Uniti, Canada, Russia, Norvegia, Svizzera e Paesi Baltici. Considerato che i fondi per l’Italia nel 2011 ammontano a 48,5 milioni di euro, il bianco del Trevigiano e i rossi del Veronese – tra di essi l’Amarone Docg – hanno fatto fronte unico con i loro 30 comuni per costituire una ATI (Associazione temporanea d’imprese) che ha come obiettivo finale il rafforzamento della notorietà delle due denominazioni d’origine nel mondo a fronte di una competizione sempre più spinta.
Fulvio Brunetta, presidente del Consorzio del Prosecco Doc, che annovera una media annuale di 33 milioni di bottiglie prodotte, ha salutato l’intesa come «una grande chance per ampliare le opportunità di mercato della Doc». Luca Sartori, presidente del Consorzio di vini Valpolicella, che riunisce 163 imbottigliatori, di cui 6 Cantine sociali e oltre 1.900 aziende agricole, ha inoltre sottolineato il valore dell’accordo «per incrementare il turismo enogastronomico in Veneto». Soddisfazione per Fabio Venturi, vicepresidente della Provincia di Verona, e per Davide Bendinelli, presidente della commissione Agricoltura del Veneto, che ha parlato di sinergia “storica” e ha dichiarato: «L’obiettivo della Regione è sostenere e promuovere iniziative di questo genere, con la consapevolezza che la promozione di un intero settore dovrà essere fatta in futuro in maniera organica al fine di sfruttare l’economia di scala e razionalizzare le risorse».
L’accordo siglato avrà durata annuale, ma i due Consorzi puntano a riproporre la formula per più anni in modo tale da poter veicolare un messaggio forte del territorio veneto.
Tag: Ocm vino, Prosecco, Valpolicella© Riproduzione riservata - 03/08/2010